USA, bambino e cane faccia a faccia: genitori irresponsabili? Ecco il VIDEO

Nelle immagini che vi proponiamo, si vede un bambino di appena due anni pericolosamente vicino alla faccia del proprio cane: genitori irresponsabili?

USA, bambino e cane faccia a faccia: genitori irresponsabili? Ecco il VIDEO

Guardando questo video proveniente dagli Stati Uniti, viene quasi la voglia di mettersi una mano davanti agli occhi, per non rischiare di vedere un tragico finale. Le immagini che vi mostriamo, infatti, immortalano un piccolo bambino che si prende gioco di un cane, e non un cane qualunque, ma quello che viene considerato il più pericoloso tra i terrier: il bull terrier! Premettiamo una cosa: non siamo assolutamente contro i cani (chi scrive, li adora letteralmente), ma sono pur sempre animali, che, per un motivo o per l’altro, possono avere scatti d’ira. Basta anche solo un momento, e si rischia di correre serissimi pericoli.

A maggior ragione se la vita in gioco non è la nostra, ma quella dei nostri figli. Chi si dimostra irresponsabile, in questo caso, sono proprio i genitori del piccolo, che al posto di allontanare la faccia del piccolo, pericolosamente vicina a quella del suo adorato cane, preferiscono immortalare la scena per avere un piacevole video-ricordo del simpatico episodio. Sarebbe già pericoloso se il cane non rientrasse nel novero delle ‘razze aggressive’ (dicitura, a onor del vero, ancora tutto da confermare): figuriamoci se si tratta di un bull terrier, e se il bambino in questione sembra non avere più di 2 anni!

Il filmato, che da qualche giorno sta facendo il giro del web, ha in effetti generato le proteste anche di chi ama gli animali, all’urlo di ‘non è colpa del cane, ma dei proprietari!’. Fortunatamente, comunque, il video non si conclude con un finale tragico: il cane, paziente e amorevole, non reagisce alle continue provocazioni del bambino, chiaramente ingenue e in buona fede, ma che possono essere lette dall’animale come un gesto ostile, scatenando non si sa quale reazione. Tutto è bene quel che finisce bene, insomma, ma speriamo che le polemiche sulla rete abbiano fatto ravvedere questi genitori, da considerare quantomeno superficiali!

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