Nelle ultime settimane abbiamo assistito a delle grandi scoperte fatte all’interno del regno animale e che hanno lasciato gli esperti del settore senza parole. Non capita di certo tutti i giorni, ad esempio, di poter vedere e riprendere delle giraffe bianche come quelle che sono state avvistate in Kenya affascinando il mondo intero.
Capita, però, che alcune scoperte in tal senso non siano altrettanto piacevoli anche se sorprendenti e che ci riportino per qualche momento con i piedi per terra per chiederci se la nostra azione sul pianeta sia corretta o no.
In questo video ad esempio viene mostrato uno strano animale, frutto di una mutazione genetica. Il piccolo maialino ha infatti due nasi ed un viso davvero terrificante anche se le persone che lo tengono in mano sembrano divertite dal suo insolito aspetto.
Bisognerebbe invece domandarsi cosa sta accadendo agli animali sulla Terra, perché quelli che oggi possono sembrare dei “simpatici” casi isolati, domani potrebbero essere un grave problema per l’umanità intera.
Quale potrebbe essere la prossima specie a mostrare delle simili malformazioni? E se anche l’uomo prima o poi si trovasse ad assistere ad altre anomalie genetiche tanto gravi più di quelle già note? C’è qualcosa che è possibile fare per invertire questa tendenza?
Sono queste le domande che ogni uomo dovrebbe porsi per cominciare a spingere le coscienze verso una direzione di sostenibilità ambientale e rispetto per il pianeta che ci ospita e che potrebbe essere, se non trattato con il necessario rispetto, anche la causa di tutti i nostri mali.
Altrettanto interessante sarà vedere un’altra scoperta fatta da due ricercatori della Panther Cats, impegnati nella conservazione di 40 specie di gatti selvatici nel mondo.
Per la prima volta questi fotografi sono riusciti a riprendere i cosiddetti “gatti delle sabbie” affascinando il mondo intero.