Kimi Raikkonen alla guida terrorizza alcuni giornalisti

Il noto pilota del cavallino Kimi Raikkonen scende in pista insieme ad alcuni giornalisti, che appaiono letteralmente terrorizzati dall'alta velocità a cui il pilota fa schizzare l'auto. Un video ci mostra le loro reazioni e il loro terrore.

Kimi Raikkonen alla guida terrorizza alcuni giornalisti

L’alta velocità appassiona da sempre tutti, grandi e piccini ed è proprio questo il segreto di tantissimi sport molto seguiti in tutto il mondo da intere generazioni di uomini e spesso anche di donne.

Una passione che fa provare emozioni tra le più diverse, come paura, brivido, adrenalina e voglia di superare i propri limiti. Tutte emozioni che i grandi piloti di Moto Gp o di Formula 1 conoscono molto bene e che vivono continuamente ogni volta che scendono in pista.

I rischi sono tanti, si sa, e nel corso degli anni sono stati tantissimi gli incidenti molto gravi e tanti i piloti che hanno anche perso la vita per questa loro passione. Nonostante ciò, però, la voglia di superare se stessi è più forte di tutto e quel brivido diventa irrinunciabile.

Tutto questo lo sa bene Kimi Raikkonen, noto pilota di Formula 1 della Ferrari, che questa volta è sceso in pista con un’auto diversa dal solito (una Ferrari F12 berlinetta) ed insieme a dei giornalisti. In tanti hanno voluto provare questo brivido e si sono accomodati accanto a lui in auto mentre il pilota li lanciava a folli velocità sulla pista.

I volti dei giornalisti, come si può vedere in questo video, parlano davvero chiaro. Sono a dir poco terrorizzati. Chi più chi meno tutti sono terrorizzati dalla folle velocità a cui Raikkonen spinge la propria auto. Un brivido che di certo non dimenticheranno mai più, nel bene e nel male.

Un video davvero molto divertente, che ci mostra ancora una volta la grandissima abilità di questo pilota e le sue qualità tecniche ma che ci farà davvero fare due risate nel vedere le facce incredule e pietrificate dei vari giornalisti che hanno occasione di vedere il campione all’ora. Impossibile non immedesimarsi con la loro paura e con le sensazioni che hanno provato in quei momenti.

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