L’Isis è diventato tristemente famoso negli ultimi anni, per la diffusione dei suoi terribili video propagandistici nei quali vengono esaltati massacri ed efferatezze di ogni genere, allo scopo di incutere timore nel cuore dei “nemici occidentali”. Ma negli ultimi giorni è emerso un video decisamente particolare, che lo Stato Islamico probabilmente non aveva alcuna intenzione di diffondere, anzi; il suo esponente infatti, stando a quanto si vede, non ci fa una gran bella figura. Il filmato in questione ritrae infatti un terrorista, un cosiddetto “suicide bomber” (bombarolo suicida), nel pieno dell’azione. Ma qualcosa non è andato come previsto, ed inaspettatamente la macchina del fanatico, piena di esplosivo, salta inspiegabilmente in aria.
Il veicolo volteggia per qualche secondo, librandosi in aria prima che le cariche presenti al suo interno si inneschino, generando una seconda esplosione. Presumibilmente, il terrorista non è sopravvissuto all’insolito incidente. Il video dello “sfortunato attentatore” sta facendo il giro del mondo proprio in queste ore, e stando a quanto riporta il Daily Mirror, l’episodio farebbe riferimento ad un attentato fallito nell’Aprile del 2012. L’obiettivo del kamikaze dell’Isis sarebbe stata una postazione dei peshmerga curdi, da sempre impegnati nella lotta contro i terroristi islamici, localizzata nei pressi di Kirkuk, a Nord dell’Iraq.
Nel video diffuso in rete si nota l’automobile saltare letteralmente in aria per diversi metri, mentre da sotto s’eleva un cono di denso fumo nero che l’accompagna nel corso della salita; quindi una seconda esplosione-questa volta dall’interno-fa concludere prematuramente la missione della macchina e del suo conducente, in una sorta di “doppio scoppio volante” ad alto tasso di spettacolarità. Ecco cos’è successo: stando alla ricostruzione offerta dal tabloid britannico, l’attentatore avrebbe dovuto farsi esplodere una volta raggiunta la postazione dei peshmerga, ma questi ultimi avevano tappezzato i dintorni della base di ordini artigianali. L’automobile del miliziano dell’Isis ci è finita fatalmente sopra, venendo catapultata in aria. Tutto ciò ha poi contribuito ad attivare le cariche presenti a bordo, o ad incendiare il serbatoio di benzina; rimane ignoto quale delle due cause abbia effettivamente causato la seconda deflagrazione aerea.
Un evento straordinariamente raro, tant’è che il filmato è subito diventato virale. Insomma, nonostante le forze dell’Isis cerchino in ogni modo di spaventare l’Occidente con la promozione documentata di stupri, mutilazioni, massacri e violenze di ogni genere, ogni tanto può capitare che persino la loro attentissima “propaganda simil-goebbeliana” finisca per incorrere in qualche epic fail. Con risultati decisamente da dark humor.