Il Forrest Gump della vita reale: quest’uomo batte il record del Mondo e chiede in sposa la sua fidanzata

Quest'uomo ha corso 590 maratone e dopo aver completato una cosa epica, chiede in sposa la fidanzata.

Il Forrest Gump della vita reale: quest’uomo batte il record del Mondo e chiede in sposa la sua fidanzata

Rob Pope è un uomo che è riuscito in un’impresa straordinaria. Ha corso 590 maratone in 19 mesi percorrendo 15.607 miglia negli Stati Uniti d’America, ma ora ha intenzione di affrontare un’altra sfida epica: il matrimonio.

Dopo aver tagliato il traguardo alla fine del suo viaggio, ha deciso di chiedere in sposa sua moglie. Quando ha iniziato la sua carriera in Mobile, Alabama, quasi due anni fa, ha iniziato ad emulare il viaggio del personaggio di Tom Hanks nel film del 1994 Forrest Gump, lo stesso percorso coperto dal protagonista della pellicola.

Da allora ha coperto l’equivalente di quasi 600 maratone, 590 per l’esattezza, senza contare le altre che ha fatto, come la Maratona di Londra. Ha affrontato una media di ben 40 miglia ogni giorno e tutto per una giusta causa, ha raccolto 37.000 sterline per le sue organizzazioni di beneficenza, la World Wildlife Foundation e la Peace Direct.

Così, Pope ha percorso gli Stati Uniti d’America, seguito dalla sua fidanzata ed un team che ha ogni giorno documentato le sue esperienze sui vari social. L’uomo ha deciso di coronare questa sua impresa sorprendendo tutti, una volta raggiunto il traguardo si è inginocchiato ai piedi della sua fidanzata Nadine e le ha chiesto di sposarlo.

Tutto questo davanti alla loro bambina, Pope dopo aver chiesto in sposa la sua fidanzatan ha affermato: “Nadine è stata la mia roccia, non avrei potuto farcela senza di lei, mi sembrava giusto chiederla in sposa in quel momento.”

Ha poi aggiunto: “Non vedo l’ora di mostrare a mia figlia tutte le foto quando sarà più grande, tra qualche anno. Vedere mia figlia nascere è stata una motivazione ancora più grande, avere lei e Nadine che mi aspettavano al traguardo è stato un sogno diventato realtà. Se tutti potessero essere un po’ più simili a Forrest, il mondo sarebbe un posto migliore.”

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