Il bidello è sordo, i bambini gli cantano “Buon compleanno” con il linguaggio dei segni: la scena è commovente

I bambini di un asilo cantano “Buon compleanno” con il linguaggio dei segni al bidello. La scena è stupenda.

Il bidello è sordo, i bambini gli cantano “Buon compleanno” con il linguaggio dei segni: la scena è commovente

Questa è una di quelle volte in cui è necessario ricordare quanto sia bello essere buoni nella vita, soprattutto quando ad esserlo sono i bambini. Non riuscirai a smettere di guardare questo video perché è troppo emozionante: lo sguardo del custode quando i piccoli studenti gli fanno questa sorpresa è davvero commovente.

Il sorriso sul suo volto, dimostra l’immensa gratitudine nei confronti dei bambini. Il bidello, di nome James Anthony, è sordo ed è amato dagli studenti che lo chiamano “Mr. James”. Il preside della scuola ha rivelato che qualche volta, insegna ai bambini le buone maniere, come trattare le persone ed anche la lingua dei segni.

In occasione del suo sessantesimo compleanno, i piccoli alunni hanno pensato di fargli un regalo speciale, hanno imparato a cantare la canzone “Happy Birthday” con la lingua dei segni, il custode si è commosso così tanto che la sua reazione è diventata virale.

Mr. James lavora come custode a Tullahoma, nel Tennesse nella scuola Hickerson Elementary School. Il giorno del suo compleanno è entrato in aula trovando due classi di bambini che gli hanno intonato la canzone “Happy Birthday” con il linguaggio dei segni mentre venivano guidati nell’esecuzione da due insegnanti: Allyssa Hartsfield e Amy Hershman.

La sua reazione ha commosso tutti e sta facendo il giro del web, James lavora in questa scuola da 15 anni e fa il bidello da 30. Una delle insegnanti che ha aiutato i bambini a realizzare questo regalo speciale, ha dichiarato: “James è fantastico e mi dice sempre quanto lo faccio sorridere, ma oggi è stato lui a mettere un sorriso sui volti in tutto il mondo”.

A volte sono le cose semplici che significano di più, tutto ciò di cui abbiamo bisogno è amore e questi alunni hanno saputo dimostrarlo.

Continua a leggere su Fidelity News