Truffe alle assicurazioni fenomeno solo italiano? Assolutamente no. In questi giorni su Internet sta circolando il video di un uomo statunitense, residente nel New Jersey, che ha provato ad ingannare l’assicurazione in maniera oggettivamente comica.
L’uomo, infatti, sul suo posto di lavoro durante l’orario di chiusura ha preso del ghiaccio, l’ha gettato sul pavimento e poi ha fatto finta di scivolare. Quello che il dipendente del locale non sapeva è che nel posto di lavoro c’erano diverse telecamere che hanno ripreso la “caduta”.
Il video è stato postato dalla pagina Facebook “Middlesex County Prosecutor’s Office” ed è diventato presto virale. I commenti esilaranti si sprecano: “Ci hai provato, amico, il problema è che ci sono telecamere ovunque”.
Qualcun altro non riesce a credere a quello che vede: “Ma questo tizio fa sul serio?”, oppure: “Mio figlio di due anni sa recitare meglio”. Insomma una figuraccia per il 57enne Alexander Goldisnky, che ha perfino chiamato un’ambulanza subito dopo la caduta.
Ma le telecamere lo hanno smascherato: l’uomo è stato denunciato per tentata truffa alla sua assicurazione. Goldinsky è stato arrestato il 15 gennaio per aver compilato una lettera di risarcimento danni chiaramente truffaldina.
Non è chiara la cifra del risarcimento chiesta dal furbetto. Sta di fatto che il 7 febbraio l’uomo risponderà delle sue azioni davanti al giudice. “I finti infortuni alla fine vengono pagati da tutti i cittadini, per questo motivo non ci sarà alcuna tolleranza per chi prova a imbrogliare lo Stato in questo modo”, ha dichiarato Andrew C. Carey, uno dei legali che si occuperà direttamente di questo caso.
Insomma per Goldinsky una tentata truffa dai contorni comici che gli ha portato solo guai, in primis con la legge ma anche con il popolo del web, che si è beffato della sua finta caduta. In inglese c’è il detto “Cheaters never prosper”, ovvero gli imbroglioni non vanno da nessuna parte. Negli USA e nel Regno Unito magari sì. In Italia la storia è diversa e lo sappiamo.