Gara di velocità: Una bicicletta batte una Ferrari 430 a 333 km/h

Una bici riesce a superare una Ferrari 430 in corsa a 333 km/h. La sua impresa è possibile grazie ad un razzo piazzato sotto al sellino che lo fa schizzare a velocità incredibili. GUARDA IL VIDEO SOTTO

Gara di velocità: Una bicicletta batte una Ferrari 430 a 333 km/h

Battere una Ferrari in una gara di velocità è un’impresa non da poco anche per le migliori auto, ma riuscirci con una semplice bicicletta di certo non è da tutti.

Un vero e proprio sogno per tutti gli appassionati di motori e di auto, che ammirano la potenza e il motore delle auto Ferrari, che stupiscono sempre di più per la loro tecnologia e per le loro incredibili capacità. Queste auto, infatti, sono non soltanto molto belle esteticamente ma anche estremamente potenti e capaci di raggiungere velocità davvero incredibili.

Una bici di contro, invece, è caratterizzata da velocità molto più ridotte dal momento che l’unica forza di questo mezzo è proprio il ciclista stesso e la sua potenza fisica. Pensare di poter competere con una Ferrari 430 con una semplicissima bici, quindi, sembra proprio una chimera.

Il protagonista di questo video, François Gissy, però, ci è riuscito ed è stato capace davvero di un’impresa a dir poco incredibile. Con la sua bici, una Arnold Neracher, infatti, l’uomo è riuscito a battere una Ferrari 430 raggiungendo una velocità massima di 333 km/h.

Un’impresa che ovviamente non è stata possibile soltanto grazie alla forza delle sue gambe, visto peraltro che la bici da lui utilizzata è priva di qualsiasi carena che possa aiutare la sua impresa. Dalla sua parte, però, c’è un razzo piazzato sotto il sellino della bici che fa schizzare il suo mezza a velocità davvero incredibili tanto da permettergli di riuscire in un’impresa davvero incredibile.

Questo video documenta proprio questa impresa, che appassionerà tantissimo tutti gli amanti delle moto e delle auto. Un’impresa possibile grazie ad un’invenzione altrettanto fuori dal comune. Un video, quindi, molto interessante che vale davvero la pena di vedere e di ammirare.

Di certo non capita tutti i giorni di vedere una bici capace di superare in corsa un bolide del genere.

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