Due giovani ragazzi hanno disseminato panico tra i passeggeri della metropolitana di New York a causa di uno scherzo, versando per terra del liquido rosso e facendolo passare per coronavirus.
Una goliardata certo, ma decisamente di cattivo gusto, che ha inizialmente creato il caos nella nota metropoli statunitense. I due giovani burloni originari del Queens hanno messo in atto una burla senza precedenti, sottovalutando sicuramente le conseguenze del gesto.
Lo scherzo del coronavirus in metropolitana
Per mettere in atto il loro scherzo, la coppia di ragazzi ha scelto l’orario di punta, durante il quale si registra abitualmente un’alta percentuale di passeggeri. Imbardati con delle tute speciali totalmente coprenti, i due ragazzi hanno cominciato a versare del liquido da una tanica, dicendo che al suo interno c’era il coronavirus, ma al contempo rassicurando i passeggeri, invitandoli a non farsi prendere dal panico.
Una scena surreale, che ha generato oltre al fuggi fuggi generale, a molta apprensione e terrore nei passeggeri della subway anche in considerazione del costante e persistente allarme terroristico che si vive negli Usa, a causa degli attacchi subiti l’11 settembre alle Torri Gemelle e non solo.
Solo dopo il grande clamore suscitato e dopo aver capito forse l’errore commesso, uno dei due ragazzi, Morris Cordewell, intervistato dal New York Post ha dichiarato: “Non sapevo che la gente l’avrebbe presa nel modo sbagliato!” – quindi ha aggiunto – “Non era mia intenzione”.
Anche se i fatti sono avvenuti il 31 gennaio scorso, la psicosi per il coronavirus era già presente in Usa. Non tutti però si sono lasciati prendere dal panico dopo il versamento del liquido rosso in metropolitana.
Stando a quanto riportato dai due ragazzi alcune persone avevano capito sin da subito che si trattava di uno scherzo, mettendo persino a ridere e cercando di rassicurare gli altri. “Una signora seduta accanto a me con dei figli ridevano tutto il tempo” – ha detto uno dei due ragazzi, per poi aggiungere – “non so come facessero a sapere che era uno scherzo, ma lo sapevano”.
Questo sta ad indicare che lo scherzo era quindi ben comprensibile. I due ragazzi con tutta evidenza non avevano l’aria di terroristi, ma solo di due grandi burloni.
I fatti sono stati puntualmente ripresi in un video che è finito sui social, diventando così nel giro di poco tempo virale. La bufala del coronavirus in metropolitana a New York ha prima spopolato negli Usa, per poi diventare molto popolare anche nel resto del mondo, registrando migliaia di visualizzazioni.