Checco Zalone bloccato dalla neve a Roccaraso: il simpatico siparietto con il sindaco

Bloccato a Roccaraso per le abbondanti nevicate, Checco Zalone ringrazia il sindaco: "è venuto a soccorrermi così fulmineamente, si è preso una mazzetta”

Checco Zalone bloccato dalla neve a Roccaraso: il simpatico siparietto con il sindaco

Checco Zalone è rimasto bloccato a causa delle abbondanti nevicate a Roccaraso, in Abruzzo. L’attore comico, uno dei più amati in Italia, è stato sorpreso dalle condizioni atmosferiche mentre si stava godendo gli ultimi giorni di vacanza.

In un video, poi pubblicato su youtube, si è esibito in un siparietto divertentissimo insieme al sindaco Francesco Di Donato, che è intervenuto con lo spazzaneve in suo soccorso. Zalone ha persino dovuto smentire una battuta inserita nel film “Quo vado”: “Al Circolo Polare artico fa freddissimo, più di Roccaraso”.

Dinanzi al sindaco e a un gruppo di curiosi che si era radunato per salutarlo ha fatto un passo indietro, come sempre a modo suo: “Sono qui insieme al Sindaco di Roccaraso per ritrattare una mia dichiarazione fatta nell’ultimo film: non è vero che al Polo Nord fa più freddo di Roccaraso, quindi questo più che un video saluto è un addio, non torno più”.

Il video è diventato subito virale su internet e ha ricevuto già oltre 50mila condivisioni nelle prime ore dalla pubblicazione. “Sono bloccato sulla neve, il Sindaco è venuto a soccorrermi così fulmineamente, si è preso una mazzetta” scherza Zalone.

“Venite qui a Roccaraso che vi trattano bene, si mangia bene e si gela anche bene…” Di Donato, che è stato al gioco per tutto il tempo, si è dichiarato orgoglioso di averlo ospitato e gli ha chiesto di restare ancora qualche giorno. “Ci vediamo… in estate però!” è stata la risposta del comico pugliese.

Tra qualche giorno Zalone farà il suo esordio dietro la macchina da presa per la realizzazione del suo quinto film. Alla regia infatti non vi sarà più Gennaro Nunziante, il regista che ha diretto tutti i film del comico pugliese. “L’amico di scorta”, questo il titolo provvisorio della pellicola, racconterà una storia (anche) di Mafia ambientata tra Italia e Africa.

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