Questo cane aggressivo stava per essere soppresso. Poi una donna gli dà un’altra possibilità

In questa vita tutti dovrebbero avere una seconda possibilità ed il modo di dimostrare il proprio valore. Una donna ha deciso di salvare un cane che stava per essere soppresso: ecco la sua storia.

Questo cane aggressivo stava per essere soppresso. Poi una donna gli dà un’altra possibilità

Capita spesso di sentire o di leggere notizie che vedono protagonisti dei cani e le loro aggressioni a persone o ad altri animali e che finiscono poi in canili prima che si opti per la loro soppressione in quanto giudicati pericolosi per la società.

Si tratta di asi che purtroppo diventano via via sempre più diffusi ma spesso la colpa non è dell’animale in sé, che può avere un naturale istinto di difesa, ma dell’essere umano che lo ha cresciuto.

Spesso, infatti, si tende a dare la colpa al cane di turno che ha commesso l’aggressione ma non si riflette mai sulle azione del suo padrone che potrebbero aver scatenato tanta ira nell’animale che è spesso vittima di abusi e violenze che forgiano il suo carattere in modo negativo.

Lo sa bene il cane protagonista di questo video che nella vita ha conosciuto solo rabbia e violenza e le mani di un uomo erano per lui solo il simbolo del dolore. Questo cane ha sviluppato un’indole talmente aggressiva che è stato necessario trasportarlo in una struttura che avrebbe optato presto per la soppressione.

Poi una donna ha cambiato le carte del suo destino. L’ha guardato dritto negli occhi e letto la sua anima, compreso il suo bisogno d’aiuto e con tanta calma e pazienza è addirittura riuscita ad accarezzarlo facendogli scoprire il calore delle coccole.

A quel punto tutto è cambiato ed oggi quel cane è felice e tenero e non può più fare a meno della donna che gli ha insegnato cos’è l’amore.

Altrettanto interessante sarà vedere quello che ha fatto un cane quando ha scoperto di essere rimasto chiuso fuori. La sua reazione è davvero l’emblema della sua intelligenza dal momento che ha fatto quello che ognuno di noi avrebbe fatto.

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