Bimba di 10 anni fa la bulla a scuola, il padre per punizione la fa camminare per 8 km

La figlia viene sospesa per bullismo, il padre la punisce facendola camminare per 8 km.

Bimba di 10 anni fa la bulla a scuola, il padre per punizione la fa camminare per 8 km

Matt Cox, il padre di una bambina di 10 anni che a scuola si diverte a fare la bulla, per punirla ha deciso di farle percorrere a piedi 8 km con una temperatura di 2 gradi per arrivare a scuola, tutto questo immortalato in un video che poi ha pubblicato sul suo profilo Facebook.

“Questa che vedete è mia figlia di dieci anni. Per la seconda volta è stata sospesa dal servizio scuolabus per aver bullizzato un compagno. Lo ripeto: bullizzato. Non è accettabile. Come vedete, questa mattina sta andando a scuola a piedi. So che molti di voi non saranno d’accordo, ma io penso di aver fatto la scelta giusta”.

In poco tempo il video è diventato virale sul web e nella scena si vede la bambina camminare da sola su una strada isolata di campagna con le temperature basse. Matt è un uomo che vive a Ohio insieme a sua figlia Kirsten Cox di 10 anni.

La piccola bulla è stata sospesa dallo scuolabus perché ha deriso più volte un suo compagno e per quelle strade così gelide di piena campagna, lo scuolabus è utile per accompagnare i bambini a scuola tutte le mattine ma quest’uomo, dopo aver saputo che sua figlia derideva il suo compagno di scuola, ha deciso di punirla in questo modo per insegnarle che quello che ha fatto è sbagliato.

Una punizione esemplare per molti ma per altri troppo forte, l’uomo nel filmato ha spiegato: “So che molti genitori non saranno d’accordo con quello che sto facendo ma io sono convinto di essere nel giusto perché il bullismo è inaccettabile”.

Sul post di Facebook ha intitolato il video “lezioni di vita” e spera che altri bambini lo vedano e scelgano di essere più gentili con gli altri. Per l’uomo, i genitori devono rendere i propri figli responsabili anche con severe punizioni altrimenti “I bambini, crescendo, rimarranno ancora bambini”.

Continua a leggere su Fidelity News