E’ incredibile quanto è successo in Cina, nella provincia del Fujian , precisamente nella cittadina di Xiamen è avvenuto un episodio a dir poco straordinario. Un bambino di nome Xiao Zhao, è riuscito a nascere, durante un incidente stradale avuto dalla madre, il quale ha provocato la morte di entrambi i genitori del piccolo. I medici dell’ospedale di Xiamen dove è ricoverato il bambino, sono ottimisti, infatti riferiscono che le sue condizioni migliorano giorno dopo giorno, a riprova che il piccolo Xiao dovrebbe riuscire a sopravvivere.
La vicenda : Whang Zau, madre del piccolo, si stava recando col proprio marito in ospedale, a bordo della loro moto, dove sua madre avrebbe dovuto partorire perchè ormai giunta al termine della gravidanza, ma la fatalità ha voluto che un camion li ha travolti uccidendoli entrambi sul colpo. I testimoni oculari dell’incidente hanno riferito di aver visto con i propri occhi che il bambino è nato spontaneamente, a seguito dell’impatto avuto tra il camion e la moto dei genitori: il bimbo infatti, sarebbe stato spinto fuori dal grembo della mamma con violenza, riuscendo a sopravvivere miracolosamente.
I soccorsi arrivati sul luogo dell’incidente non hanno potuto far altro che constatare la morte dei genitori di Xiao, mentre hanno trovato il corpo del piccolo a ben 3 metri di distanza da dove è avvenuto l’impatto, trasportandolo immediatamente nell’ospedale di Xiamen. Il portavoce dell’ospedale, Chan Chien ha spiegato “La mamma di Xiao è andata in travaglio alle 8.30 e suo marito, un uomo di 42 anni, ha deciso di trasportarla in moto all’ospedale, piuttosto che attendere l’arrivo dell’ambulanza“.
E’ un mistero come Xiao sia potuto nascere ma sicuramente è un miracolo come sia riuscito a sopravvivere all’ impatto che è stato fatale per i suoi genitori. Probabilmente, la madre lo ha partorito a seguito dello stress da incidente. Per quanto riguarda il piccolo Xiao, speriamo che il fato gli sia benevolo per il prosieguo della sua vita, visto che gli è stato ostile già prima della nascita; negandogli la possibilità di poter avere una vita simile a tutti gli altri bambini, che ricevono affetto e premure dai propri genitori.