Washoe è il primo scimpanzé ad aver imparato a parlare. Ecco la sua storia

Washoe è il primo scimpanzé capace di parlare tramite il linguaggio dei segni. Così manifesta i suoi sentimenti. Ecco la sua storia e ciò di cui è capace. La sua esperienza fa capire come gli animali siano capaci di grandi gesti

Washoe è il primo scimpanzé ad aver imparato a parlare. Ecco la sua storia

L’amore tra gli animali e gli uomini è spesso fortissimo e indissolubile, ma soprattutto è capace di cose grandissime. È quello che viene da dire quando si conosce la storia di Washoe, il primo scimpanzé capace di parlare. Il suo insegnante è l’uomo che l’ha salvata.

Washoe, infatti, sarebbe finita come molti suoi simili nei lavoratori di ricerca sottoposta a cure e pratiche sperimentali spesso molto dolorose e per questo destinata alla morte. Per sua fortuna, però, sulla sua strada è arrivato il professore Roger Fouts, che l’ha letteralmente salvata. Da allora non si sono mai separati e per oltre 30 anni hanno vissuto sempre insieme.

In questo lasso di tempo Fouts ha insegnato a Washoe il linguaggio dei segni tramite il quale lo scimpanzé riesce a manifestare le volontà ma soprattutto i propri sentimenti. Già una capacità del genere sviluppata da questo scimpanzé è qualcosa di sensazionale ma scoprire cosa è successo un giorno all’interno della struttura nella quale si trovava Washoe lascia decisamente senza parole.

Washoe si affiatò sempre di più con una volontaria che lavorava nella struttura, Kat. Il loro rapporto divenne sempre più intenso giorno dopo giorno. Ad un certo punto Kat scopre di essere incinta, una condizione che Washoe conosce bene dal momento che lei stessa ha avuto due piccoli, entrambi però non sono sopravvissuti. Conosce bene, quindi, il dolore di certe situazioni.

Improvvisamente Kat sparisce dalla struttura per un paio di settimane. Quando torna l’atteggiamento di Washoe è molto distante, quasi offeso. A quel punto Kat spiega allo scimpanzé perché non si è presentate nelle ultime settimane: aveva perso il suo bambino. A quel punto lo scimpanzé le si è avvicinata e tramite il linguaggio dei segni ha mimato alcune parole “piangere”, “per favore abbracciami”. Washoe conosceva quel dolore e capendo quello della sua amica voleva consolaral. Un momento davvero unico e toccante, che rimarrà per sempre nei cuori di chi l’ha vissuto ma che non può non toccare chiunque ne venga a conoscenza.

Gli animali hanno una grandissima sensibilità e, grazie all’amore di chi gli sta accanto, sono capaci di grandissime cose. Ma soprattutto avvertono tutto quello che succede intorno a loro e ne soffrono di conseguenza.

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