Volontari salvano una bimba sfigurata e venduta dalla mamma ad una gang per chiedere l’elemosina (1 / 2)

Volontari salvano una bimba sfigurata e venduta dalla mamma ad una gang per chiedere l’elemosina

Il ruolo dei genitori è quello di crescere i propri figli proteggendoli da ogni male e da tutti i pericoli del mondo, educandoli nel modo migliore, insegnandogli a rispettare il prossimo, a comportarsi in modo civile e a non cadere nelle trappole dell’apparenza.

La maggior parte dei genitori si comporta così, è vero. Ma non tutti. Lo sa bene la bimba protagonista di questa storia che, invece, ha avuto due genitori pessimi e che l’hanno lasciata nelle mani di chi poteva farne quello che voleva.

Questa bimba di origini filippine ed affetta da una rara malattia è stata, infatti, salvata dalla strada da alcuni volontari caritatevoli che l’hanno aiutata a scappare dalle grinfie della gang che l’aveva comprata.

Ebbene si, Annabelle era stata venduta dalla mamma a questa gang che l’avrebbe usata per fare soldi. L’aspetto terribile e sofferente della bambina avrebbe infatti impietosito i passanti che avrebbero lasciato l’elemosina.

Per tanti anni Annabelle è stata costretta a vivere per le strade del Paese sotto l’autorità di alcuni trafficanti di droga che la picchiavano per costringerla a piangere ed essere ancora più straziante agli occhi della gente di Bacolod City, nelle Filippine appunto.

Una donna, ogni mattina, l’accompagnava per strada e la teneva vicino a se fingendo di essere la “sfortunata” ed affranta madre. In realtà la vera mamma di Annabelle ha risposto a chi chiedeva spiegazioni sul suo gesto di non poter occuparsi della salute della bimba dal momento che aveva altri 6 figli a cui badare.