Usano una Tavola Ouija e finiscono in ospedale “posseduti” da Spiriti Maligni

Una tavola Ouija ha generato un vero incubo per tre ragazzi messicani finiti in ospedale perchè in preda a "possessioni" demoniache. I medici non si sbilanciano sulle cause dei loro disturbi

Usano una Tavola Ouija e finiscono in ospedale “posseduti” da Spiriti Maligni

La Tavola Ouija è la causa di una terribile avventura per tre ragazzi messicani, finiti in ospedale perché “posseduti” da spiriti maligni.

I tre ragazzi, Alexandra Huerta, 22 anni, il fratello Sergio, 23 anni, ed il cugino Fernando Cuevas, 18 anni, stavano utilizzando la famosissima Tavola Ouija nella loro casa, sita nel villaggio di San Juan Tlacotenco nel sud-ovest del Messico. Di certo non si sarebbero mai aspettati le conseguenze del loro gioco.

Dopo soli pochi minuti dall’inizio del loro gioco, però, sembra che la ragazza, Alexandra, quella che ha riportato le conseguenze peggiori, abbia iniziato a ringhiare ed a dimenarsi in una sorte di stato di “trance”. Subito dopo anche i due ragazzi hanno mostrato segni di possessione, avevano allucinazioni e hanno riferito di non vedere e di non sentire. Ad accorgersi del loro stato la madre di Alexandra, che ha subito chiamato un’ambulanza per condurre i ragazzi in ospedale.

Ai tre ragazzi sono stati somministrati antidolorifici, colliri e farmaci antistress. Solo Alexandra è stata trattenuta in ospedale, per evitare che nel suo stato potesse farsi del male. Il direttore della pubblica sicurezza della città di Tepoztlan, Victor Demesa, ha dichiarato: ‘Il salvataggio medico di queste tre giovani è stato molto complicato. Facevano movimenti involontari ed è stato difficile trasferirli al più vicino ospedale perché non riuscivano a stare fermi. Sembrava come se fossero in uno stato di trance, a quanto pare dopo aver giocato con la tavola Ouija. Hanno detto di sentirsi intorpiditi, di vederci doppio o di non vedere per niente, avevano grosse difficoltà a sentire le nostre parole, dicevano di essere diventati sordi. Inoltre avevano allucinazioni, spasmi muscolari e difficoltà di deglutizione‘.

L’arrivo dei medici è arrivato dopo che i genitori avevano contattato un sacerdote per praticare un esorcismo sui tre ragazzi. L’uomo, però, si è rifiutato perché i tre ragazzi non frequentavano la chiesa.

Al momento non sono state fornite spiegazioni da parte dei medici circa le cause dei sintomi dei tre ragazzi. La famosa Tavola Ouija è una superficie piatta sulla quale sono disegnate le lettere dell’alfabeto, i numeri da 0 a 9, un “si” o un “no” e si utilizza tramite una lancetta mobile, che viene definita “planchette”. Lo scopo della Tavola Ouija è quello di interpellare i defunti o i demoni ed interagire con loro, proprio tramite i movimenti della planchette. Si pone una domanda ed il demone che si è riusciti ad evocare risponde muovendo la lancetta.

Le religioni tradizionali ed alcuni occultisti hanno messo in guardia la popolazione, ed in particolare i propri seguaci, dall’uso della tavola di Ouija. Secondo il loro monito non va utilizzata mai.

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