Sognava una femmina e spende 21 mila euro in bambole

Becky Tully ha sempre desiderato una figlia femmina, che non ha mai avuto. Così inizia una collezione di bambolotti in silicone, spendendo in pochi anni 21 mila euro per vestiti e scarpe

Sognava una femmina e spende 21 mila euro in bambole

Una donna londinese, Becky Tully, sognava una femminuccia ardentemente. Ha dato alla luce tre figli maschi e il desiderio di una bimba non si è mai sopito; in più, dopo un’isterectomia nel 2009 ha dovuto completamente abbandonare il suo sogno. Decise così di provvedere alla realizzazione del suo sogno in altro modo: nel corso di diversi anni ha comprato una serie di bambolotti che le hanno riempito la casa, spendendo una fortuna come 21 mila euro.

Becky Tully ha cominciato una collezione di bambole in silicone, esattamente cinque, che somigliano a dei veri bambini. La donna li ha trattati finora come se li avesse adottati, poiché ha fornito a questi finti bambini il necessario per vivere quasi come fossero veri. Ha creato per loro un vero guardaroba, comprando vestiti e scarpe di tutti i tipi, e spendendo la somma non indifferente di 21 mila euro. Una cifra assurda ma l’ossessione di Becky l’ha sopraffatta, rendendola vulnerabile e incontrollabile.

A guardare quelle bambole sembra davvero di poterle sentire parlare e ridere, tanto sono realizzate simili alla realtà, e forse anche i veri figli di Becky, il 20enne Joshua, il 17enne Jack e l’11enne Jacob, si sono affezionati a loro. La donna, in questo suo particolare desiderio, è sempre stata sostenuta dal marito Andrew, un uomo di 40 anni che ha sempre compreso la moglie e l’ha supportata anche economicamente nella sua scelta. Una scelta davvero onerosa, che Becky ha deciso di continuare impiegando tempo e denaro per tanti vestiti e scarpe che questi bambini potranno indossare solo per essere fotografati e ammirati.

 

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