Se hai queste mutazioni genetiche potresti essere davvero un supereroe

La modifica di alcuni geni permetterebbe di essere realmente dei supereroi. Alcuni sono veloci come Flash altri resistenti come Wolverine ma queste variazioni sono comunque poco comuni.

Se hai queste mutazioni genetiche potresti essere davvero un supereroe

Chi di noi non vorrebbe essere forte come Hulk, agile come Spiderman o, semplicemente, ricco come Iron Man? Alcune mutazioni genetiche che ci permetterebbero di essere “super” esistono realmente anche se non sono così comuni come nel mondo Marvel.

Una variante del gene ACTN3 permette un maggiore sprint. Questa particolare caratteristica è dovuta ad una codifica della proteina alfa actinina 3 che controlla le fibre muscolari a contrazione veloce. Una diversa variante genetica però favorirebbe la resistenza formando quindi dei perfetti maratoneti piuttosto che velocisti.

Se siete una di quelle persone che dormono davvero poco e che non necessitano di ore e ore di riposo per essere ricaricati al 100 per cento, allora potreste avere una particolare variante del gene hDEC2. Questa caratterizza alcuni individui permettendo di essere riposati solo in poche ore. Nonostante ciò, dormire solo poche ore per notte comporta comunque effetti negativi sulla salute.

Forse vi siete sentiti spesso sempre troppo esigenti con il cibo. Magari aggiungete sempre quel pizzico di sale in più nel sugo  o abbondante zucchero nel caffè. La realtà è che forse non siete esigenti con le pietanze che vi circondano ma avete una variante del gene TAS2R38. Se avete questa particolare modifica genetica sarete anche più inclini a rinunciare a pasti eccessivamente grassi. Un’altra varianza dei quel gene invece potrebbe essere il responsabile di una capacità gustativa inferiore alla media.

La mutazione del gene LRP5 è la variante che renderebbe l’uomo simile all’eroe dei fumetti Wolverine. Infatti questa variazione garantirebbe una struttura ossea più densa e quindi si sarebbe meno inclini alle fratture. Il gene LRP5 sarebbe implicato anche in problematiche di tipo opposto come ad esempio l’osteoporosi.

Se avete bisogno di un doppio caffè la mattina per sentirvi svegli non è necessariamente colpa delle ore piccole fatte la sera prima. Le persone reagiscono alla caffeina in maniera differente e questo è dovuto ai geni BDNF e SLC6A4 che influenzano il modo di agire del caffè nel nostro corpo.

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