Too ginger for us. Troppo rossa per noi. Questa è la motivazione con la quale una scuola superiore del Carlise, in Inghilterra, ha allontanato una studentessa dall’istituto. Lei si chiama Emily Reay, ha 17 anni ed ha capelli rossi come il fuoco vivo; tanto è bastato ai vertici scolastici per sospenderla dalle lezioni “fino a quando non si sarà tinta i capelli di un colore più naturale”. Emily ha i capelli castani, ma da qualche anno aveva deciso di tingerli di rosso acceso, una scelta di look comune a molte ragazze della sua età (e non solo). La scuola non aveva mai avanzato alcuna obiezione riguardo a questa sua decisione, almeno fino al termine delle scorse vacanze di Pasqua.
Quando Emily Reay è tornata a scuola, è arrivata la doccia fredda: non sarebbe più stata ammessa alle lezioni fino a quando non si fosse tinta i capelli di un colore che i vertici scolastici avessero ritenuto più decoroso. La vicenda è andata in scena nella Trinity School di Carlise, ed ha lasciato la ragazza affranta e sconvolta: “Quando me l’hanno detto sono scoppiata a piangere, ero così arrabbiata…questo è lo stesso colore di capelli che porto ormai da tre anni, e nessuno a scuola aveva mai avuto da ridire prima d’ora”. Poi, improvvisamente, è scattato il provvedimento arbitrario che la sta ancora tenendo lontana dalla possibilità di ricevere un’istruzione.
“Per me è tutta una questione di fiducia in me stessa-ha spiegato Emily-se i miei capelli tornassero castani, la perderei. Tutti ormai mi conoscono come <<The Ginger Singer>> (La Cantante Rossa, ndr)“. Perché Emily Reay, oltre ad essere un’ottima studente, è anche una talentuosa musicista. Una volta appresa la notizia, i genitori della ragazza, Julie e Andy Reay, si sono precipitati a scuola per chiedere spiegazioni. Julie, 44 anni, ha spiegato che: “Le regole scolastiche proibiscono espressamente di tingersi i capelli di colori innaturali, come il blu o il verde. Ma il rosso non è forse un colore naturale? Con questo provvedimento hanno fatto piangere molto Emily, non capiscono cosa i suoi capelli significhino per lei”.
La battaglia ora prosegue, e la stessa Emily si è detta disposta a tornare a scuola con i capelli “legati e nascosti“, se necessario. D’altronde si tratta del suo ultimo anno, ed il suo ottimo cammino accademico rischia seriamente di venire compromesso dall’improvvisa intransigenza degli organi scolastici, che potrebbero così impedirle di conseguire il diploma. La Trinity School del Carlise è un cosiddetto sixth-form college, ovverosia un’istituzione che accoglie studenti dai 16 ai 19 anni di “Livello A“, e si tratta pertanto di un’istituzione particolarmente prestigiosa.
Il preside Andrew Winter ha spiegato così le motivazioni del provvedimento: “Gli studenti della Trinity School sono chiamati ad essere dei modelli di riferimento per il resto della scuola. La nostra politica è quella di mantenere degli standard elevati. Tutti gli studenti “sixth form” vengono avvisati riguardo a cosa noi riteniamo accettabile, e cosa invece non lo è, sin dall’inizio dell’anno accademico. E la maggior parte dei genitori è entusiasta dei nostri rigorosi standard”.