Prezioso ritrovamento in Siberia, dove attraverso un potente macchinario i minatori hanno scoperto una pepita d’oro di oltre 6 chili di peso. Per la sua forma è stata ribattezzata “l’orecchio del diavolo”.
La pepita d’oro è stata trovata lo scorso venerdì 13 giugno, ma solo in questi giorni è stata data la notizia. Il luogo della scoperta è stato il giacimento di Ugakhan, in Siberia.
Secondo le ricostruzioni, in un primo momento la pietra sarebbe finita fra gli scarti proprio dalla macchina che seleziona il materiale. Successivamente un operaio dall’occhio di lince l’avrebbe notata e recuperata. La pepita è stata soprannominata “orecchio del diavolo” proprio per la sua forma lunga e aguzza, come quella dell’orecchio di un diavolo.
Il peso è di 6.6664 kilogrammi e, dalle prime stime, potrebbe valere circa 300.000 dollari, pari a 180.000 rubli. “La pepita è stata trovata in una miniera nuova, quando c’era luna piena” dichiara il direttore della miniera, Sergey Kozlov. E’ possibile che all’interno dello stesso giacimento ci sia un’altra pepita simile, tanto che molti minatori vorrebbero cercarla. “Ora -conclude Kozlov- i minatori sperano che il vecchio detto ‘una pepita non è mai da sola’ valga anche per loro.” Non è la prima volta che in Seria vengono ritrovati reperti. Oltre alle pepita, pochi giorni fa è stato recuperato lo scheletro di un dinosauro. Per questa scoperta gli archeologi hanno dovuto scavare fino a 2 metri e mezzo. Secondo i primi studi il fossile risale a 120 milioni di fa e appartiene ad un”psittacosaurus”, un dinosauro erbivoro vissuto in Asia.
La pepita d’oro più grande rimane la “Welcome Stranger”, ritrovata a Victoria in Australia il 5 February 1869; il suo peso è di 72.02 kg, con una lunghezza di 61 centimetri. Dopo il ritrovamento è stata portata via per essere conservata in Inghilterra (all’epoca paese colonizzatore) alla Bank of England.
Il ritrovamento in Siberia non dovrebbe contenere molto oro; ciò però non toglie prestigio e importanza all’orecchio del diavolo.