Risparmiare sulla bolletta? Adesso si può grazie ad un robot

Risparmiare sulla bolletta è possibile grazie ad un robot che analizza i dati e fornisce delle soluzioni per ridurre i consumi di energia elettrica all'interno dell'appartamento

Risparmiare sulla bolletta? Adesso si può grazie ad un robot

Risparmiare sulle bollette adesso è possibile grazie ad un robot. Ancora una volta, quindi, la tecnologia potrebbe aiutare l’uomo in una delle sue battaglie. In questo caso la lotta è contro il caro vita, con cui tutti devono fare i conti quotidianamente.

Adesso, grazie a Biro, un robot alto solo 35 centimetri si potrà risparmiare sulle bollette, riuscendo a ridurre i consumi di energia elettrica. Basterà ospitare questo androide per un mese all’interno della propria casa, perché questo analizzi ed individui tutte le fonti di spreco di energia elettrica, fornendo anche le soluzioni per potere risparmiare e far diminuire la bolletta.

Biro è costituito da alcuni pannelli fotovoltaici, istallati sulla schiena, ed una scheda di memoria interna in cui sono conteggiati i consumi abituali della famiglia che vive all’interno dell’abitazione, in modo tale da poter conteggiare i chilowatt consumati. I suoi occhi, costituiti da dei raggi infrarossi, permettono al robot di poter analizzare tutti i volumi di dati della casa. Il robot analizza tutto: l’accensione e lo spegnimento della luce, l’assorbimento energetico dei vari dispositivi elettrici utilizzati in casa ed eventuali dispersioni di calore all’interno dell’appartamento. Allo scadere dei trenta giorni di analisi, il robot sarà in grado di fornire una mappa energetica completa della casa nella quale è stato collocato.

Il robot è il risultato di una ricerca condotta da un team dell’Università di Chieti, del Cnr e dell’Istituto di ricerca e sviluppo Network. Marco Santarelli, uno degli studiosi che ha partecipato a questo progetto, ha spiegato il suo funzionamento. ”Il robot fa una fotografia energetica dell’appartamento. Una diagnosi con l’obiettivo di capire in che modo è utilizzata l’energia, per individuare eventuali cause di sprechi e indicare quali interventi si possono attuare sia per valutare la fattibilità tecnica sia per quella economica delle azioni proposte, prevenendo gli atteggiamenti errati. Si tratta di un ospite prezioso basti pensare che la bolletta media della famiglia italiana potrebbe passare da 580 euro l’anno a 400, con un risparmio secco di 180 euro”.

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