Scott Damerow, matricola del Georgia Institute of Technology ha stabilito un nuovo record da Guinness dei primati: in un minuto è riuscito a rompere ben 142 uova con la testa!
In realtà è un record che chiunque abbia voglia di cimentarsi potrebbe provare a battere. Effetti collaterali? Mal di testa e tanto da pulire, con la consolazione di una grande frittata nel caso di insuccesso, oppure con la frittata come premio per l’impresa.
Scott aveva già un precedente record, a marzo, quando partecipò al programma tv Guinness World Records Gone Wild; in quel caso riuscì a rompere “solo” 130 uova… Non si può dire che il ragazzo non si sia allenato; inoltre, nella sua prova, per via dell’adrenalina, Scott non si era neanche accorto di essersi ferito alla fronte con una scheggia di guscio d’uovo.
La rottura di uova è una “disciplina” molto praticata e, come tale, ci sono anche diverse specialità: infatti, è possibile tentare di stabilire il record di “maggior numero di uova rotte” anche utilizzando altre parti del corpo, ovvero mani, polsi, e altri arti. Nel 2009, un italiano ruppe 24 uova con le dita dei piedi in 60 secondi!
Piuttosto, magari, ci sarebbe da discutere sullo spreco che comporta il dover tentare di stabilire record simili; in questo caso, ad esempio, le uova rotte nel tentativo di battere il record potevano essere utilizzate per scopi un po’ più dignitosi.
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