Un rapinatore ha sparato un colpo di pistola ad un autista di autobus cileno mentre stava svolgendo il suo lavoro. L’uomo, che ha 29 anni, è saltato sul mezzo di trasporto mentre l’autista era al lavoro, ha minacciato i passeggeri e li ha intimoriti dicendo che se muovevano un passo li avrebbe uccisi. A quel punto, l’autista ha bloccato il veicolo e ha tentato di attirare l’attenzione dei passanti, per far loro capire quello che stava succedendo dentro l’autobus.
L’autista ha cercato di disarmare il rapinatore, ma questi ha sparato due colpi per difendersi. Un colpo è andato a parare sul finestrino, l’altro è finito invece nello stomaco dell’autista. Credendo che l’uomo fosse in pericolo di vita, i soccorsi, arrivati dopo essere stati chiamati dai passanti, hanno portato immediatamente l’uomo in ospedale. Lo stupore dei medici era assolutamente incredibile: la pallottola non aveva leso nessun organo vitale, ed era stata rallentata durante la traiettoria proprio dall’eccesso di grasso che l’autista aveva in corpo.
La vicenda è accaduta a Santiago del Cile, e i due protagonisti sono anch’essi del luogo. Fortunatamente quella che poteva trasformarsi in una tragedia si è risolta in un nulla di fatto, grazie alla fatalità che ha messo in salvo l’uomo. Quello che di norma può essere considerato un peso e un fastidio, nel suo caso si è rivelato indispensabile per mantenere l’uomo in vita. Adesso l’autista sarà ancora più contento di non aver mai cercato di perdere peso, perché la sua massa grassa lo ha davvero salvato da un colpo mortale, che difficilmente lascia scampo.
Un’esperienza che l’uomo non dimenticherà facilmente; ogni qualvolta che gli diranno che è grasso potrà sempre dire che per lui è una fortuna. Il rapinatore sarà ugualmente processato per il suo gesto, ma certamente avrà una condanna più lieve visto che non c’è scappato il morto. I medici ancora non riescono a credere a questa incredibile storia, e aver constatato che un paziente si è salvato grazie all’eccesso di grasso è stata anche per loro una scoperta. Il caso dell’uomo servirà forse a non demoralizzare le persone che, obese come lui, a volte si sentono di troppo.