Ragazza etiope convive per 17 anni con gemello parassita

Una ragazza etiope ha tenuto per 17 anni un gemello parassita attaccato al bacino. Ora, grazie ad un intervento chirurgico, ha svelato il segreto che la faceva allontanare dalla sua stessa gente ed è finalmente stata curata

Ragazza etiope convive per 17 anni con gemello parassita

La storia di una ragazza etiope lascia veramente a bocca aperta! A prima vista una ragazza qualsiasi, la protagonista di questa vicenda è in realtà una ragazza che per tanto tempo ha tenuto nascosto un segreto per vergogna e per paura di essere derisa. Per 17 lunghi anni questa ragazza ha vissuto la sua esistenza con un gemello parassita attaccato al bacino. Un caso molto raro che si verifica ogni 500 mila nascite, e che ha colpito questa ragazza impotente nel risolvere il suo grave problema, visto l’ambiente povero e degradato in cui è cresciuta.

Infatti, la famiglia della ragazza che versa in condizioni economiche molto precarie, non ha mai potuto provvedere a curare il suo problema, tantomeno a diagnosticarne la causa. Fin dalla sua nascita, la famiglia ha sempre pensato che la figlia fosse cresciuta con braccia e gambe penzolanti come se fossero delle normali deformità.

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Ad aggravare la situazione della ragazza hanno anche contribuito i pregiudizi della gente del villaggio dove ha abitato finora la famiglia, i quali hanno sempre messo in difficoltà la ragazza a causa della sua malformazione. Finalmente è stata visitata da alcuni medici dell’ospedale della sua città e ha quindi potuto ricevere le cure necessarie per togliere una volta per sempre quelle parti in più che portava dalla nascita. I medici sono rimasti allibiti del fardello che la ragazza ha portato per tutto questo tempo, ma grazie ad un intervento un po’ delicato hanno finalmente liberato la ragazza da quelle parti ingombranti e fastidiose.

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Ora la vita della ragazza è completamente cambiata: può svolgere le attività quotidiane con molta tranquillità, può uscire con gli amici e può anche avere figli. Insomma, è diventata una ragazza normale come le altre, ed è molto felice di essere stata operata. Finalmente può muoversi con facilità, andare in bagno e mettere qualsiasi indumento senza fatica. La giovane è molto riconoscente ai dottori e a tutta l’equipe che ha eseguito l’intervento, perché le hanno restituito la libertà di vivere una vita da donna come le altre e di formarsi un giorno una famiglia. Una cosa che fino a qualche tempo fa le sembrava impossibile, adesso è diventata realtà!

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