Portland: fa pipì nel bacino dell’acqua e provoca un grave danno

A Portland un ragazzo fa pipì nel bacino dell'acqua potabile. La sua bravata è costata la perdita di 143 milioni di litri d'acqua. Un comportamento che ha provocato l'indignazione di molti cittadini

Portland: fa pipì nel bacino dell’acqua e provoca un grave danno

Il fatto è accaduto negli Stati Uniti, a Portland, dove mercoledì notte un ragazzo di 19 anni che era in giro insieme ai suoi compagni, ha deciso di urinare nel bacino dell’acqua potabile. Questo comportamento ha provocato l’inevitabile perdita di oltre 143 milioni di litri di acqua. Il ragazzo sta diventando famoso in America ed il suo nome è Dallas Swonger.

L’acqua è stata buttata per evitare che gli utenti bevessero o avessero a disposizione acqua contaminata, anche se la contaminazione è stata leggera. Il giovane è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza mentre si avvicinava alla recinzione in ferro.
Le autorità sono intervenute bloccando i ragazzi e ora si attende il capo di imputazione che sarà emesso nei confronti degli stessi; si pensa al reato di “minzione in pubblico”.
Lo sceriffo ha subito riferito che si tratta di un atteggiamento davvero stupido e che ovunque erano appesi dei cartelli che vietavano di commettere certe azioni o inserire qualsiasi cosa nel bacino dell’acqua. Quindi si tratta di un gesto voluto dal giovane.

Il responsabile del servizio idrico cittadino il signor David Shaff ha sottolineato che nessun costo aggiuntivo sarà inserito nelle bollette degli stessi cittadini dell’Oregon e che si utilizzerà dell’acqua proveniente da una sorgente vicino alla città. Inoltre vorrebbe aggiungere altri capi di imputazione al ragazzo.

Dallas si difende sostenendo che più volte era passato da quel luogo e aveva visto molti animali morti e che non possono prendere la situazione così seriamente. Il comportamento del ragazzo ha però provocato l’indignazione di molti cittadini e molti hanno espresso critiche negative sulla risoluzione della cosa, parlando di vero e proprio spreco.

Un fatto simile si era già verificato qualche anno addietro e forse bisognerebbe investire sull’educazione civica e attuare pene meno clementi per chi commette gesti così sbagliati. Con tutta quell’acqua si potevano riempire 57 piscine olimpioniche, un assurdo spreco per un malanno compiuto di un ragazzino.

Continua a leggere su Fidelity News