Non fa la doccia da 12 anni, ma si pulisce spruzzandosi addosso dei batteri

Uno scienziato americano non fa la doccia da 12 anni perchè ritiene che la giusta quantità di batteri sul corpo eviti sudore e cattivi odori. Il prodotto è stato anche messo in vendita ed ha riscosso parecchio successo

Non fa la doccia da 12 anni, ma si pulisce spruzzandosi addosso dei batteri

Uno scienziato americano non fa la doccia da 12 anni, ma si pulisce spruzzandosi addosso dei batteri. È questa la teoria di uno scienziato americano, che ha elaborato un prodotto con i batteri ricavati da pollai e porcili, che a suo dire sfruttano le proprietà positive di questi micro organismi.

David Whitlock, questo il nome di questo singolare scienziato americano, ha deciso ormai 12 anni fa di smettere di lavarsi, come fanno tutti, utilizzando la doccia. Secondo lo scienziato, infatti, cercare di allontanare i germi dal proprio corpo è controproducente, perché invece avere la giusta quantità di batteri “buoni” sul proprio corpo aiuta a stare meglio, a non sudare e a non produrre cattivo odore. La sua teoria prende spunto dagli animali, ed in particolare dai cavalli, che si rotolano volontariamente nel fango per garantire al proprio corpo una presenza abbastanza massiccia di batteri. Questo comportamento, comune a tutti gli animali, gli consentirebbe di non emanare cattivo odore soprattutto nei mesi estivi in cui si suda di più.

Da dodici anni, quindi, Whitlock ha smesso di lavarsi e si spruzza giornalmente addosso dei batteri ossidati con ammoniaca. Secondo lo scienziato, infatti, il corpo umano si comporta esattamente come quello animale. L’uso comune, invece, di lavarsi spesso, allontana gli organismi buoni dal nostro corpo, lasciando quindi libero spazio al sudore ed ai cattivi odori.

I batteri utilizzati da Whitlock sono ricavati da un porcile e da un pollaio di un’azienda agricola. L’uomo utilizza il sapone soltanto per lavarsi le mani prima e dopo i pasti, ma per il resto del corpo e per l’intera giornata l’uomo si spruzza una miscela dei batteri raccolti ossidati con ammoniaca. Inoltre, lo scienziato ha anche messo in commercio il prodotto da lui creato ed in poco tempo ha venduto tantissimi pezzi. La sperimentazione circa l’utilizzo dei batteri va avanti per cercare di creare dei prodotti, che utilizzino questi microorganismi per curare allergie della pelle ma anche per guarire le ferite.

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