Dal Messico arriva una notizia che può sembrare quantomeno bizzarra ma che, secondo le parole dei medici, non rappresenta una vicenda così rara: un uomo sarebbe stato portato al pronto soccorso dopo aver assunto del Viagra per tori. Gli esperti, quindi, non avrebbero potuto evitare l’intervento chirurgico per salvare la situazione.
Stando alle prime ricostruzioni, l’uomo, che stava pianificando un incontro amoroso, avrebbe acquistato un particolare stimolante sessuale a Veracruz. Il Viagra, che è un grande alleato per fare bella figura con il partner, in questo caso avrebbe presentato un effetto inaspettato sui vasi sanguigni, aprendo la possibilità a danni permanenti ai tessuti erettili che potrebbero dare origine alla perdita definitiva delle capacità sessuali.
Il farmaco, usato dagli agricoltori per sollecitare i tori ad inseminare le mucche, avrebbe causato un’erezione durata tre giorni e, tutt’ora, l’uomo, rischia che quelle condizioni siano permanenti. “Ho pensato che non sarebbe successo nulla e che gli effetti potessero svanire senza difficoltà”, avrebbe raccontato il paziente durante una prima visita.
Purtroppo, però, la situazione sarebbe degenerata: dopo tre giorni l’erezione non accennava a diminuire; l’uomo non ha potuto fare altro che recarsi al pronto soccorso. Arrivato all’ospedale, sarebbe stato sottoposto ad un intervento chirurgico d’urgenza e, successivamente, ricoverato al nosocomio di Reynosa, come affermano i sanitari.
Lo sfortunato messicano, comunque, stando alle parole dei medici, non sarebbe certo il primo uomo a finire in quelle condizioni per aver sperimentato l’uso di stimolanti sessuali di vario tipo. Un uomo britannico, ad esempio, si sarebbe presentato all’ospedale agonizzante, dopo aver assunto il Viagra insieme ad un altro potenziatore dell’erezione. Inoltre, anche il cantante jazz Danny Polaris, finì sui giornali di gossip a seguito di una spiacevole situazione: esso, infatti, avrebbe costretto i medici ad affrontare una corsa contro il tempo per salvargli il pene, dopo un’erezione durata due settimane.