Nel 2013, una notizia aveva incuriosito tutti gli appassionati di scienza: la battuta all’asta di un uovo fossile di uccello elefanta (l’Aepyornis), venduto per la modica cifra di 101.813 dollari. Quest’uovo, alto 30 cm e con un diametro di ben 21 cm, venne venduto all’asta ad aprile di 2 anni fa da Christie’s, e proveniva dal Madagascar. Le sue dimensioni lo fecero entrare di diritto nella ristretta cerchia dei guinness world record: si trattava, infatti, del più grande uovo del mondo, grande ben 100 volte quello di una gallina.
Ebbene, nei prossimi giorni sarà battuto all’asta un uovo che sbriciola questo record: per mantenere il raffronto con l’uovo di gallina citato in precedenza, l’uovo di Aepyornis che sarà venduto da Sotheby’s a Londra sarà quasi 200 volte più grande rispetto a quello di una gallina, e avrà una base d’asta di circa 70mila euro. Se consideriamo che, nell’asta del 2013, l’uovo venne venduto a quasi il doppio della base d’asta, allora è possibile che da Sotheby’s venga battuto anche il record precedente. Ma perché tanto valore? Non solo per le dimensioni, sia ben chiaro; il valore dell’uovo di Aepyornis deriva soprattutto dalla sua rarità: nel mondo, infatti, se ne contano non più di 25 esemplari, dopo l’estinzione dell’uccello (che poteva superare i 3 metri di altezza e i 450 chilogrammi di peso).
L’Aepyornis viveva in Madagascar tra il XIV e il XVI secolo – non un uccello preistorico, dunque – e, a causa del suo grande peso, non era in grado di volare. Purtroppo, questo meraviglioso e imponente uccello venne estinto per mano dell’uomo. A ben vedere, sono diverse le uova di Aepyornis presenti in tutto il Madagascar meridionale, ma nessuna in buone condizioni: come detto, di uova di Aepyornis perfettamente integre ne esistono solo 25 esemplari. Chi riuscirà ad accaparrarselo nell’asta di martedì, potrà vantarsi di avere un ‘grande’ pezzo di storia!