Il 5 ottobre 2017, ben 36 anni dopo, la cartolina è stata consegnata. Probabilmente qualcuno l’ha ritrovata ed ha deciso di inviarla a quei due bambini che attendevano quel simbolo d’affetto dei suoi genitori.
La consegna di questa cartolina ha in qualche modo anche scagionato il signor Aldo che era stato accusato dalla moglie di non aver spedito la cartolina ai suoi bambini.
Due particolari però sono subito saltati all’occhio dei più attenti. Nella cartolina, infatti, vi è un commento scritto a penna ai margini in cui si dice: “Et la piramide?”.
Si tratta di una domanda lecita dal momento che all’interno del cortile del museo non vengono rappresentate le due piramidi attualmente presenti e volute dal presidente Mitterrand ed inaugurate nel 1989.
L’altro particolare che ha fatto sorgere dei dubbi al popolo del Web è il francobollo: al posto di quello francese ve n’è uno italiano. Bisogna però dire che la cartolina partì regolarmente dal territorio francese così come mostrato dal timbro che riporta la data del 14 dicembre 1981 e la città di partenza, Paris.
Sembra, dunque, che qualcuno abbia sostituito il francobollo originale con uno italiano risalente al 1959 del valore di L. 300 e che riporta il timbro delle Poste italiane con l’anno 2017.
Al di là di ogni mistero, va sottolineata l’emozione dei figli nel ricevere quella cartolina tanto attesa. “Mi ha fatto pensare a com’ero preoccupato per i regali: cosa avrei dovuto fare se Babbo Natale li avesse portati a Parigi. Ecco, ora questo è il mio regalo più bello” queste le parole di Tommaso.
Aldo, invece, ci tiene a sottolineare che “Le cartoline sono state soppiantate da foto via Whatsapp, ma vuoi mettere il gusto di queste sorprese?”
