In questa fase hanno potuto osservare che i corvi erano scontrosi (o addirittura aggressivi) nei confronti di chi non dava loro il premio a fine esercizio.
Dopo due anni di studio, sette corvi aggredivano l’istruttore “cattivo”, mentre completavano l’esercizio con quello “buono”; uno iniziava l’esercizio, ma invece di completarlo preferiva mangiare il pezzo di pane a metà per corso; l’ultimo corvo invece continuava a portare il pezzo di pane all’istruttore “cattivo” nella speranza di avere una ricompensa.
Un altro studio, pubblicato da The Royal Society Publishing, ha dimostrato che non solo che i corvi sono vendicativi, ma che sono disposti anche ad allearsi con altri uccelli per ottenere vendetta.
Nel corso di una serie di esperimenti, due ricercatori hanno indossato due maschere diverse: il primo aveva un volto neutrale, mentre il secondo un volto da uomo delle caverne.
Nella prima fase dell’esperimento, il cavernicolo ha catturato dei corvi a caso, ha legato loro le zampe e poi li ha liberati.
Dopo diversi mesi, l’uomo cavernicolo tornava e i corvi catturati iniziavano a “sbraitare” nei suoi confronti, emettendo versi che hanno attirato anche altri esemplari. A quel punto tutti insieme aggredivano il cavernicolo. La stessa reazione è avvenuta anche a cinque anni dalla cattura e persino in alcuni luoghi in cui il “cavernicolo” non era mai apparso.