La Cina costruisce un’isola nel bel mezzo dell’Oceano Indiano

La Cina sta costruendo un'isola nel centro dell'Oceano Indiano, destinata ad accogliere una pista di atterraggio. Proteste da parte delle Filippine e del Vietnam, perché la zona sembra essere territorio conteso

La Cina costruisce un’isola nel bel mezzo dell’Oceano Indiano

La Cina, che in breve tempo è diventata una vera potenza mondiale, allarga i suoi orizzonti in progetti grandiosi e dispendiosi, che richiedono una quantità enorme di denaro. Desiderio di primeggiare, di far vedere la potenza delle loro possibilità economiche e voglia di realizzare cose strane e innovative, sembrano essere alla base del nuovo progetto di costruire un’isola di proprietà, cominciando da zero. Il progetto avanzato dalla Cina è da realizzarsi, secondo le notizie fornite, su un territorio particolare: si tratta infatti, del territorio di Mabini, che rappresenta una municipalità di Terza classe delle Filippine.

Il territorio scelto dalla Cina per costruire quest’isola è conteso anche dal Vietnam; questa specie di sgambetto fatto dai cinesi, non è stato molto gradito dai vietnamiti, che hanno preso questo gesto come una chiara espressione della loro supremazia. Aperte la protesta e le critiche contro i cinesi, ma sembra che costruiranno la loro isola senza interruzioni. 

Numerose fotografie scattate dall’alto testimoniano infatti che la costruzione dell’isola è iniziata, e con metodi di edilizia assolutamente innovativi, importati per l’occasione da Dubai. Il metodo di costruzione adottato è identico a quello utilizzato proprio nella città degli Emirati Arabi, e consiste nel prelevare della sabbia dal fondale per poi pomparla in superficie formando una piattaforma perfetta sopra il livello del mare. Lo scopo dell’isola è di realizzare una pista di atterraggio per gli aerei, a meno che i cugini vicini non riescano davvero a interrompere il grandioso progetto. 

La lotta tra i paesi sarà impari per la pretesa della zona dove la Cina sta preparando l’isola. La grande quantità di risorse di cui ormai dispone il paese è enorme, e può permettersi di sprecare anche tanto denaro per costruire utopie anche in alto mare, e non saranno certo il Vietnam o le Filippine a impedirne la realizzazione.

Continua a leggere su Fidelity News