Celso Santebanes, all’anagrafe Borges Pereira, nato a San Paolo in Brasile 20 anni fa, ha cominciato ad operarsi a soli 16 anni; intenzionato fin da piccolo a diventare famoso a tutti i costi, ha scelto di intraprendere questo percorso impervio e molto costoso ed assomigliare al bambolotto Ken a tutti gli effetti.
Sappiamo quanto siano appassionati dell’estetica in Brasile e quanto sia famosa questa nazione per i suoi chirurghi plastici, i quali sembra siano i più rinomati e ricercati al mondo per questo tipo di interventi. Ora, noi tutti ci chiediamo chi può aver mai operato per un intervento estetico un sedicenne. Possibile che per il “Dio denaro” si sia disposti a fare di tutto, anche a rischiare la propria salute o carriera? Un medico che rischia ad operare un minorenne, e un ragazzo troppo giovane che pensa già di averne già bisogno, sono una realtà preoccupante da non sottovalutare.
Celso Santebanes ormai soprannominato “il nuovo Ken” a forza di auto promuoversi sul web attraverso numerosi selfie è diventato una piccola star. A soli 16 anni vince un concorso per baby modelli e da lì è iniziata l’ascesa per gli interventi estetici. Ha subito plastiche su guance, mento e occhi e oggi assomiglia davvero al bambolotto in questione, mitico fidanzato della famosissima bambola Barbie. Comunque Celso non si ritiene ancora soddisfatto del risultato finale e afferma di dover concludere ancora il suo processo di trasformazione sottoponendosi ad un duro allenamento che gli consenta di acquisire massa per diventare un po’ più muscoloso, visto che rispetto a Ken si ritiene troppo magro.
Non si sono più limiti all’immaginazione né alla realtà; come è possibile trasformare se stessi per il solo desiderio di diventare ricco e famoso? E’ possibile visionare il profilo Twitter dove Celso pubblica degli scatti di quando era bambino e del prima e dopo le varie operazioni.
Intraprendere questa strada ormai è all’ordine del giorno, parecchi giovani non si accettano perché la società continua a mettere in primo piano solo l’estetica, dimenticando i vecchi e preziosi valori e principi della vita, come l’intelligenza, l’impegno nello studio e nella cultura, l’onestà e la fiducia in se stessi.