India: nel villaggio vicino a Indore nel Madya Pradesh, il 14 aprile hanno convolato a nozze Ganga e Prakash. Dove Ganga è una mucca considerata sacra dalla religione Hindu e Prakash è un toro.
Il matrimonio tra i due bovini è stato organizzato da Gopal Patwari, il custode di Ganga; lo scopo del matrimonio è quello di proteggere il raccolto della regione dai disastri naturali, seguendo il consiglio dei santoni del luogo. Negli ultimi mesi, infatti, diverse grandinate e pesanti piogge hanno rovinato i raccolti stagionali che sono l’unica fonte di cibo per molte persone della regione.
Per organizzare la cerimonia ci sono voluti due mesi, e non si è badato a spese. La cerimonia è costata 1 milione di rubli, circa 12 mila euro, senza tralasciare il più piccolo particolare. Gli inviti al matrimonio sono stati spediti a 10000 residenti dei villaggi limitrofi, i quali hanno donato i loro risparmi per contribuire alla realizzazione del matrimonio. Alla festa hanno partecipato in 5000, per la maggior parte coltivatori di grano, di fagioli e di cotone la cui sopravvivenza dipende esclusivamente dal buon esito del loro raccolto.
Ganga si è presentata con un sontuoso sari rosso addobbata con vari gioielli e ghirlande colorate; Prakash, il suo futuro marito, non ha voluto essere da meno ed è giunto su un carro colorato, avvolto in un sherwani multicolore e un turbante arancione. La cerimonia è stata celebrata da un monaco Hindu con i riti tradizionali. Il signor Patwari non si reggeva dalla gioia quando i bovini sono stati proclamati marito e moglie e ha trascorso tutta la notte a ballare e cantare in onore degli sposi.
Durante la cerimonia Patwari ha ripetuto più volte: “Sono felice, la gente è felice, siamo tutti felici!“. L’uomo ha aggiunto “Da ora in poi, speriamo che i bovini siano felici insieme, proprio come una normale coppia di coniugi. Avranno dei figli e una vita prospera e serena”
Alla fine della cerimonia i due sposini sono stati portati davanti ad un fuoco cerimoniale per la definizione dell’unione, dopodiché è iniziata la festa con il buffet preparato dagli invitati con orzo, fagioli e grano, tutti prodotti tipici della regione.