Due fratelli gemelli siamesi brasiliani sono oggi in via di preparazione per la complessa operazione chirurgica che cambierà la loro vita. Un team di chirurghi in Brasile eseguirà l’operazione che separerà i piccoli Artur e Heitor Rocha, che sono uniti all’altezza del bacino.
I due bambini di cinque anni condividono tre gambe, il loro intestino, la vescica, un fegato ed i genitali. I bambini, originari di Bahia in Brasile, saranno separati all’altezza dei fianchi e ciascuno sarà lasciato con una sola gamba, mentre la loro terza gamba sarà usata per innesti cutanei vitali. Artur avrà due reni, mentre suo fratello verrà lasciato con uno solo, e solo uno dei piccoli avrà i genitali dopo la separazione, il che significa che saranno necessarie ulteriori procedure ricostruttive.
L’operazione comporta un rischio elevato, ma i genitori Eliane e Rocha, entrambi insegnanti, hanno deciso di andare avanti per consentire ai loro figli di diventare finalmente indipendenti. La madre Eliane, 37 anni, ha detto: “Quando parlo loro del grande intervento chirurgico, dicono che vogliono essere separati. Non è solo la volontà mia e della mia famiglia, è anche la loro. Vogliono essere indipendenti. Vogliono prendere le proprie decisioni su dove andare”.
Artur e Heitor sono attualmente in fase di trattamento a Goiania per aumentare la loro pelle con espansori di silicone. La procedura creerà abbastanza eccesso di pelle per ricucire torace, ventre e bacino di ogni bambino dopo la difficile separazione. Il pediatra Zaccaria Calil, che eseguirà l’intervento di separazione, ha seguito Artur e Heitor fin dalla loro nascita nel mese di aprile del 2009. “Questo è un caso complesso”, ha affermato. “La separazione in sé non è così complicata da fare, non per qualcuno con esperienza. Ciò che rende questa procedura molto complicata, a parte la separazione, è il post-operatorio. Non sappiamo come reagiranno in termini di metabolismo. Non ci sono studi in proposito”.
Eliane ha scoperto che stava avendo gemelli siamesi quando era incinta di cinque mesi, durante una ecografia nel suo secondo trimestre. Nonostante le preoccupazioni, i due hanno preso la decisione di non interrompere la gravidanza ed i bambini sono nati senza complicazioni quattro mesi più tardi. Dopo la nascita, Eliane è rimasta in ospedale per 22 giorni, imparando procedure speciali per fare il bagno ed allattare i due neonati. La donna ha raccontato: ”All’inizio era difficile. Nei primi quattro mesi piangevano molto. A volte passavano tutta la notte a piangere. Adesso a volte uno è davvero energico e sveglio, mentre l’altro sta dormendo. Ma non si svegliano a vicenda, se uno si sveglia lascia l’altro dormire”.
L’intervento separazione finale avrà luogo nel giro di pochi mesi e Eliane si sta impegnando a pensare positivamente. Ha detto: “Non vedo l’ora di farlo, voglio che la loro vita sia migliore, e io credo che quel giorno sia in arrivo”.