Francia: uomo scopre dal giornale di essere morto due giorni prima

Nella città francese di Ferte-Bernard un uomo ha scoperto di essere deceduto ma lui, ovviamente vivo e vegeto, era all'oscuro di tutto. Ovviamente i parenti sono accorsi a casa del defunto per le dovute condoglianze scoprendo, così, l'inganno.

Francia: uomo scopre dal giornale di essere morto due giorni prima

Non è una cosa che accade tutti i giorni, eppure un cittadino francese si è davvero trovato di fronte ad uno strano scherzo, se così lo si può definire… o almeno si spera lo sia! Per l’esattezza il fatto che stiamo per citare è accaduto proprio durante la festività del santo Natale, nella città francese di Ferte-Bernard – situata nella regione dei Paesi della Loira, nel dipartimento della Sarthe – quando un abitante del posto si è ritrovato a ricevere, inaspettatamente, fiori e messaggi di condoglio da parte di amici e parenti.

Inizialmente l’interessato ha pensato si trattasse di uno scherzo che qualche suo caro amico gli stava riservando ma, quando si è reso conto che i messaggi e le visite giungevano anche da parte dei più lontani, ha capito che qualcosa di strano stava veramente accadendo.

Ebbene si, proprio sulla pagina dei necrologi di ben giornali locali, il Municipio aveva fatto pubblicare le consuete inserzioni che annunciavano la sua morte. A tal proposito l’uomo non ha potuto che contattare immediatamente il Municipio avere chiarimenti in merito.

Tuttavia, coloro che si occupano di tali inserzioni – che hanno immediatamente provveduto a pubblicare la smentita – hanno dovuto far presente al “finto morto” che la notizia è veramente giunta a loro attraverso regolare procedura e che, da parte loro, non si è trattato per nulla di un errore di stampa o qualcosa di simile. Ed ecco quindi che, inevitabilmente, è scattata la denuncia con le relative indagini.

Ora si dovrà cercare di capire se, tale gesto, è stato frutto di uno scherzo a dir poco di cattivo gusto, o se si tratta di un’esplicita minaccia di morte. Intanto tra conoscenti preoccupati e parenti in lacrime è tornata, se così si può dire, la serenità, anche se resta il dubbio e la paura che possa trattarsi veramente di un intimidazione nei confronti del malcapitato ed anche della sua famiglia.

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