Cina: cucciolo di cane, investito, resta nel paraurti per 400 chilometri

L'incredibile storia arriva dalla Cina: un cane è rimasto intrappolato nel paraurti di una macchina per circa 400 chilometri, prima che il guidatore se ne accorgesse

Cina: cucciolo di cane, investito, resta nel paraurti per 400 chilometri

Ha dell’incredibile quello che è successo qualche giorno fa in Cina: una storia che, fortunatamente, ha avuto un lieto fine. Ma andiamo con ordine. Quando il signor Zhang (non sono state diffuse le generalità complete) viaggiava su una strada statale nella regione del Fenghuang, nella provincia di Hunan, vede spuntare un cane dai cespugli, che corre verso la strada: l’impatto è inevitabile. “Sentita la forte botta, ho immediatamente pensato che il cane fosse morto“, motivo per il quale, con l’angoscia nel cuore – e con molta irresponsabilità – ha deciso di non fermarsi e di proseguire il cammino.

Dopo diverse ore, però, e dopo aver percorso circa 400 chilometri, il signor Zhang sente degli strani rumori e dei piagnucolii provenienti dal paraurti, e decide di fermarsi. E’ lì che avviene l’incredibile scoperta: il guidatore realizza che il piccolo cucciolo di cane è rimasto incastrato nel paraurti, e ha fatto tutto il viaggio da ‘ospite’ dell’autovettura. Il cucciolo, visibilmente scosso e impaurito dal viaggio, è riuscito ad arrivare in buone condizioni nonostante il posto non fosse dei più confortevoli: la sua fortuna è stata quella di non toccare il motore, e di evitare di ustionarsi. Per il piccolo cane randagio la paura è stata tanta, quindi, ma le conseguenze fisiche più che buone, considerando il fatto che è riuscito ad uscire dal paraurti ‘sulle sue zampe’ e che, soprattutto, è appena sopravvissuto ad un investimento.

Da pochi giorni, da quando cioè è avvenuto questo incredibile episodio, il signor Zhang e il piccolo cucciolo sono diventati migliori amici, e oggi sono davvero inseparabili. Dopo averlo trovato nella sua macchina, infatti, il guidatore cinese ha deciso di tenere con sé il cucciolo ‘miracolato’ e, guardando le immagini di questo tenerissimo cagnolino, non si fa nemmeno troppa fatica a capire il perché!

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