Il Charcoal Cheese, il formaggio fatto di carbone

Dall'Inghilterra arriva il Charcoal Cheese, il formaggio cheddar dalla pasta morbida completamente nero, realizzato miscelando al normale impasto del formaggio dei carboni attivi

Il Charcoal Cheese, il formaggio fatto di carbone

Ecco una notizia per gli amanti del formaggio, che non vorranno perdere l’occasione di assaggiare il nuovissimo formaggio nero.

Il Manor Farm Shop, attivo in Inghilterra da ben cinque generazioni, ha messo in vendita il formaggio più strano che si sia mai visto al mondo: il Charcoal Cheese (tradotto in italiano, “charcoal” sta a significare “carbone”). Si tratta di un formaggio che appare nero perché fatto proprio con il carbone.

Finora il carbone vegetale era stato utilizzato nella produzione di alcuni formaggi stagionati solo come deterrente contro gli insetti che potevano contaminare la parte esterna. Ma da qualche tempo, il carbone è utilizzato anche per dare il caratteristico colore nero al formaggio stesso.

Nonostante l’aspetto sia poco invitante, sembra che questo formaggio stia avendo un grande successo in tutto il mondo da quando è stato messo in commercio. In molti, chef e non chef, hanno già sperimentato il formaggio nero all’interno delle proprie ricette, dicendosi pienamente soddisfatti dei risultati. Una fetta di questo formaggio può essere conservata solitamente in frigorifero fino a 50 giorni, avvolta ovviamente in una pellicola trasparente.
La base del formaggio è un tipo di cheddar miscelato con carboni attivi (l’impasto risulta essere piuttosto cremoso), tutto ideato dai formaggiai di Michael Lee Fine Cheeses.

A spingerli verso il carbone è stata anche una motivazione piuttosto triste: il fatto che in quella zona ci siano molte famiglie di minatori in grave difficoltà economica a causa della crisi del settore.

Inoltre questo formaggio potrebbe persino far bene alla salute se si considerano le proprietà benefiche del carbone, il quale aiuterebbe a risolvere molti problemi digestivi, legati ad esempio a sintomi come aerofagia e meteorismo, ad attenuare problemi di colite o infiammazioni al tubo digerente, a placare l’acidità di stomaco, a combattere i gonfiori di pancia e gli episodi di diarrea, a ridurre il colesterolo, ad attenuare la pericolosità di alcune sostanze tossiche che potremmo aver ingerito, a curare l’alitosi.

Per confermare le opinioni positive che finora si sono diffuse nel web, non resta che superare le apparenze e provarlo.

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