La notizia ha dell’incredibile ma è vera ed ha avuto una svolta legale con tanto di sentenza presso un tribunale.
La vicenda, alquanto singolare, vede protagonista un giovane ragazzo di 32 anni, residente in Germania. Il ragazzo ha vissuto per anni presso un appartamento di lusso in affitto, ma al momento di andare via e riavere giustamente la sua caparra di 3000 euro, si vede rispondere picche dal proprietario che lo accusa di aver rovinato il suo prezioso pavimento in marmo al bagno.
In pratica, a causa dell’abitudine malsana del giovane affittuario di urinare in piedi, delle gocce di pipì sarebbero cadute nel corso degli anni in terra, andando a corrodere il costoso pavimento. Il proprietario dell’appartamento pensava di chiudere la faccenda facendo riparare la pavimentazione e decurtando al giovane circa 2000 euro, ma quest’ultimo si è rivolto ad un tribunale per riavere indietro tutta la sua cauzione.
Ovviamente il tribunale ha dato ragione al ragazzo, affermando che anche se per alcuni uomini è abitudine urinare da seduti, per molti è ancora una tradizione molto forte farlo in piedi. Il proprietario non ha neanche chiarito all’inquilino che il pavimento aveva un valore così importante e che sarebbero state necessarie alcune accortezze importanti per non rovinarlo.
Pertanto, in seguito a questa sentenza il giovane ha riavuto la sua caparra e il proprietario ha dovuto sistemare la pavimentazione a sue spese. La prossima volta dovrà fare come avviene per molti bagni pubblici in Germania, dove ci sono tanti cartelli che obbligano i maschi tedeschi ad urinare da seduti, per non “gocciolare” fuori dal water. Una pratica che servirebbe a mantenere i bagni pubblici più puliti a quanto pare e che per certi versi funziona.
Ai maschi tedeschi, quindi, non resta che organizzarsi e seguire le regole che sembrano valere anche all’interno dei bagni privati delle proprie abitazioni.