Quando i paramedici di Mason County hanno risposto ad una chiamata di emergenza, non potevano immaginare che il servizio si sarebbe trasformato in una indimenticabile dimostrazione del legame tra un uomo ed il suo cane.
La commovente vicenda si è svolta qualche settimana fa in America. J.R. Nicholson, un rancher texano di 85 anni, stava lavorando alla sua proprietà quando ha accusato un malore, ed un aiutante del ranch, Brian Wright, ha immediatamente allertato i soccorsi non appena Nicholson ha iniziato a sentirsi svenire.
Il piccolo Buddy, un bastardino di quattro anni, non ha aspettato un invito quando i paramedici sono arrivati ed hanno deciso che il suo padrone doveva essere portato all’Hill Country Memorial Hospital. Il cane è diventato passeggero ‘clandestino’ dell’ambulanza che trasportava l’uomo, correndole dietro e saltando sulla pedana esterna del mezzo non appena è partita verso l’ospedale.
A circa tre chilometri dalla partenza verso il nosocomio, distante circa un’ora di strada dal luogo di partenza, un motociclista ha segnalato all’ambulanza di fermarsi, dicendogli che c’era un cane al lato dell’ambulanza. Il piccolo Buddy, un misto di Beagle di circa 16 chili, era effettivamente seduto sulla pedana laterale.
“E’ stato pazzesco,” racconta Tanner Brown, un tecnico di emergenza medica che lavora lì da circa un anno. “Non abbiamo potuto far altro che caricare il cane con noi in ambulanza e portarlo con noi al pronto soccorso,” racconta Brown.
Mentre Nicholson era in viaggio verso l’ospedale, Wright stava chiudendo il ranch prima di raggiungerlo, e ammette di non aver trovato Buddy nel momento in cui è andato a cercarlo per di mettere l’animale in casa, ma dato che il cane vagava spesso nel ranch, non si era preoccupato molto. “Buddy solitamente torna sempre a casa quando esce,” ha spiegato.
Una volta arrivato in ospedale, è rimasto sorpreso nel sentirsi dire dai paramedici che avevano loro il cane. “Mi sono venute in mente due cose,” racconta Wright, “cosa sarebbe potuto succedere a Buddy e che animale straordinario sia.”
Durante la permanenza in ospedale di Nicholson, rilasciato dopo un giorno di osservazione, le infermiere hanno portato spesso Buddy nella sua stanza. “Ho avuto due cani prima di Buddy, è come un membro della famiglia,” ha commentato l’uomo.