Un calzolaio dice di avere 179 anni: la morte si è dimenticata di me

Un calzolaio indiano dichiara di avere 179 anni essendo nato nel lontano 1835. Se venisse accertato si tratterebbe dell'uomo più longevo di tutta la storia. Ha visto morire figli, nipoti e persino i pronipoti ed inizia a pensare di essere immortale.

Un calzolaio dice di avere 179 anni: la morte si è dimenticata di me

Ha davvero dell’incredibile la storia di un calzolaio indiano di Varanasi, nel nord dell’India, Mahashta Murasi, che sostiene di avere 179 anni.

L’uomo, infatti, sostiene di essere nato il 6 gennaio del 1835 e di essersi trasferito a Varanasi nel 1903, dove ha iniziato a lavorare fino a quando si è ritirato in pensione alla veneranda età di 122 anni. Tutto questo stando alle sue dichiarazioni, perché al momento nessun medico ha ancora accertato la veridicità di quanto affermato dall’uomo. L’ultimo medico che lo ha visitato, infatti, è morto nel 1971. Se quanto dichiarato dall’uomo corrispondesse alla verità, farebbe di lui non soltanto l’uomo più vecchio al mondo, ma anche l’uomo più longevo della storia. Non si è mai, infatti, registrata un’esistenza tanto lunga fino ad oggi.

Una vicenda davvero incredibile, che però trova una piccola conferma nelle autorità indiane e nei documenti d’identità dell’uomo. Ma soprattutto si tratta di un’esperienza di vita assolutamente singolare, dal momento che durante un’esistenza tanto longeva l’anziano calzolaio ha visto morire non soltanto figli e nipoti, ma anche i pronipoti. “Ho vissuto così tanto, che i miei pronipoti sono morti da un pezzo” ha raccontato lo stesso Murasi. “E’ come se la morte si fosse dimenticata di me. Ho perso ogni speranza, nessuno campa fino a 150, figuriamoci 170. Sarò immortale…A questo punto potrebbe anche farmi piacere!” aggiunge l’uomo con rassegnazione.

Un calzolaio dice di avere 179 anni: la morte si è dimenticata di me

Arrivare a pensare di essere immortale non è davvero difficile quando si vive così a lungo. Una vita così longeva, quasi due secoli, permette di vedere le evoluzioni più diverse della propria terra, ma allo stesso modo vedere morire uno dietro l’altro figli, nipoti e persino i pronipoti non deve essere sicuramente un’esperienza facile da vivere. Nonostante questo Mahashta Murasi si mostra ancora entusiasta della vita e della sua condizione di apparente immortalità ed ha intenzione di goderne finché può.

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