Alano ingoia 43 calzini. Operato d’urgenza, ora è salvo

Una fame insolita o una strana malattia? Il povero animale non ha passato momenti facili, inghiottiva a fatica e vomitava di continuo; una corsa dal veterinario e una radiografia ha svelato il mistero

Alano ingoia 43 calzini. Operato d’urgenza, ora è salvo

A tutti sarà capitato di vedere un cane mordere qualunque cosa; a molti padroni sarà capitato di disperarsi perché il proprio cane iniziava a mordere un calzino. In un modo o nell’altro, si sa: non è un comportamento raro, ma un alano di Portland nello stato dell’Oregon, ha superato ogni record. 

Il cane, un grande e grosso alano di 65 chili, non si è limitato a mordicchiare l’indumento, ha infatti iniziato ad ingoiarlo, riuscendo a mandarne giù l’incredibile quantità di 43 pezzi, ben oltre 21 paia. Inevitabile per la sua sopravvivenza, effettuare un invasivo intervento chirurgico per portare fuori dalla sua pancia l’insolito boccone.

L’intervento che è andato avanti per oltre due ore, tempo che il chirurgo ha impiegato per rimuovergli la sacca di materiale estraneo che si era accumulato nello stomaco. L’animale ha tre anni di età e senza poca fatica i proprietari hanno alzato i suoi sessanta chili e più per portarlo in ospedale, a seguito dei ripetuti malori che lo assalivano. Uno stato di salute che si faceva preoccupante: l’alano era molto sofferente a causa di frequenti conati di vomito, inoltre, da troppo tempo, aveva misteriosamente perso l’appetito, che in un esemplare della sua stazza non passa certo inosservato.

A rivelare la strana e grande massa formatasi nell’addome dell’alano è stata una semplice ma quanto mai indispensabile radiografia, eseguita presso il DoveLewis Emergency Animal Hospital. Da un primo esame la radiografia non prometteva nulla di buono; i medici osservavano una grande quantità di materiale estraneo che poteva essersi accumulata nel tempo nello stomaco del cane di tre anni. Una massa estranea nel corpo dell’animale che risultava impossibile da digerire così come da espellere per vie naturali. Unica via d’uscita e di salvezza, è stata quella dell’intervento in sala operatoria.

L’esemplare è finito dunque sotto i ferri, e nelle fasi cruciali dell’intervento i medici fanno la scoperta che li lascia letteralmente a bocca aperta: uno ad uno, si trovano a dover estrarre i 43 calzini (e mezzo) che l’animale aveva imprudentemente deglutito. Probabilmente il caso più bizzarro nella storia della clinica.

L’operazione è avvenuta alcuni mesi fa, ma la radiografia è stata pubblicata soltanto ora dopo che ha raggiunto il terzo posto del singolare concorso “Hanno mangiato cosa?”, tenuto dalla rivista Veterinary Practice News. Tutto è bene quel che finisce bene; ora l’alano è guarito del tutto ed ha recuperato in fretta i postumi del delicato intervento. Tuttavia, i proprietari dell’animale hanno chiesto ai responsabili della clinica di restare nell’anonimato non rivelando né i loro nomi, né quello del cane. Chissà il perché di questa scelta, magari per evitare tra le possibili domande questa: “come si fa a non notare la sparizione di oltre tre dozzine di calzini?”.

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