Al via la II edizione del concorso “Il pene più piccolo di Brooklyn”

Dopo il trionfo della prima edizione del concorso "Il pene più piccolo di Brooklyn", è stata annunciata la data della seconda edizione. Si terrà nella città il 14 giugno. Stravagante e bizzarro, il concorso è molto atteso dai fan

Al via la II edizione del concorso “Il pene più piccolo di Brooklyn”

La prima edizione del concorso “Il pene più piccolo di Brooklyn” ha riscosso così tanto successo che dopo poco tempo arriva la II edizione. Il concorso è stato fissato per il 14 giugno, e l’evento ha suscitato molta curiosità e apprezzamenti, tanto che già i suoi numerosi sostenitori sono in ansia per il giorno fatidico. Naturalmente il concorso ha delle regole che i concorrenti devono rispettare, pena l’esclusione, per cui è bene che ogni partecipante legga il regolamento per adeguarsi alle norme.

Tutto sarà importante quel giorno; abbigliamento, personalità, talento. I giudici osserveranno nei particolari ogni concorrente, e terranno conto dei vari fattori che li metteranno in risalto rispetto agli altri. Il giorno di questo concorso è molto importante per coloro che non sono molto dotati nell’organo genitale, perché potranno gioire e prendersi una sorta di rivincita verso coloro che invece sono molto dotati. Infatti, questi ultimi, oltre a non poter partecipare, sarebbero derisi e umiliati se solo tentassero di farlo. 

E allora, come fare per partecipare a questo particolare concorso? Basta avere innanzi tutto almeno 21 anni, si può mandare una e-mail agli organizzatori del concorso e si è già inclusi tra i partecipanti. Per chi invece volesse far parte della giuria, può inoltrare la richiesta sempre al team che si occupa dell’evento, e sarà facile essere ammessi perché non è richiesta alcuna esperienza. Le foto del concorso precedente mostrano perfettamente che l’evento è stato molto seguito e partecipato, e i concorrenti sono stati numerosi. Oltre ai protagonisti e ai fan, sono anche tanti i curiosi che vogliono assistere ad eventi stravaganti e originali, ma questo concorso va visto come un riscatto per coloro che hanno il complesso di avere un organo genitale troppo piccolo che magari comporta anche problemi nell’attività sessuale.

Inoltre, l’esibizione del proprio organo genitale cerca di incutere un senso di sicurezza e di trasformare il cosiddetto “difetto” in una presa di coscienza che può farli vivere meglio, accontentandosi della loro condizione e cercando di non farne un dramma. 

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