RMK E2: la moto elettrica con il motore nella ruota posteriore

RMK E2 è una moto elettrica che monta solamente un motore sulla ruota posteriore. Eroga 63 cv di potenza e 320 Nm di coppia. Eccone le caratteristiche principali.

RMK E2: la moto elettrica con il motore nella ruota posteriore

RMK, una casa costruttrice finlandese, ha portato a termine un prototipo chiamato E2. Si tratta di una moto elettrica non dotata del mozzo posteriore, che può erogare 67 cv di potenza massima e 320 Nm di coppia per un peso complessivo di 200 kg. La velocità massima che può raggiungere la moto è di 160 km/h.

La moto presenta un passo di 1.600 millimetri, ma tale soluzione non impedirà l’agilità del veicolo, perché il baricentro sarà basso e la moto non sarà dotata di parti rotanti legate al classico motore a combustione interna. Il motore del veicolo è posizionato nella ruota posteriore e ciò consente la riduzione della massa in rotazione. In questo modo, è possibile sostituire la ruota senza particolari difficoltà.

RMK E2: l’autonomia e le caratteristiche tecniche

Stando a quanto riportato dalla RMK, la E2 monterebbe il kit di batterie per motocicli più grande presente sul mercato attuale. In questo modo, l’autonomia garantita è di circa 300 km, che può scendere sui 200, in base allo stile di guida del motociclista. L’unico problema potrebbero rappresentarlo i tempi di ricarica, poiché per caricare l’80% della batteria occorrono 3 ore.

Partendo dal manubrio, la leva destra gestisce il freno anteriore, mentre quella sinistra la frenata rigenerativa, disponibile dalla ruota posteriore. Quest’ultima non è dotata di freno proprio per la rigenerazione in frenata. La posizione può essere settata in base alla regolazione delle pedane: si può assumere una posizione rilassata, o tipica della guida sportiva, estraendo le pedane del passeggero e adeguandosi di conseguenza. 

La strumentazione è integrata nel serbatoio e lo schermo digitale, oltre ad essere grande, è personalizzabile nelle sue funzionalità. La moto costa 24.990 euro, e può essere preordinata versando un anticipo pari a 2.000 euro. Potrebbe essere l’inizio di una nuova tecnologia per ciò che riguarda le moto elettriche.

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