Possedere una moto è molto più che acquistare semplicemente un mezzo di trasporto: è abbracciare uno stile di vita, coltivare una vera e propria passione a tutti gli effetti. Perché si sa, sin dai suoi primi prototipi la motocicletta non è mai stata un mezzo di trasporto come gli altri, ed è assurta praticamente da subito a “status symbol” dell’avventuriero della strada.
Va da sé che le differenze tra automobile e moto non si fermino al semplice fatto che una abbia due ruote e l’altra quattro, o che con la moto sia più semplice trovare parcheggio mentre con l’auto si può rischiare di girare a vuoto anche per decine e decine di minuti in determinate circostanze (salvo parcheggiare talmente tanto lontano che…sarebbe stato meglio andare a piedi).
La più grande differenza tra i due mezzi è infatti concettuale: la macchina è di norma un‘esigenza, un bisogno determinato dalle dinamiche della società odierna; la moto, al contrario, è un piacere. E come tutti i “piccoli vizi”, diventa tanto più appassionante quanto più minuziosamente viene coltivato.
Per questo i motociclisti di tutto il mondo concordano su un punto preciso: prendersi cura della propria moto, conoscerla, arrivare in qualche modo ad amarla come fosse una donna (o un uomo, a seconda di sesso ed orientamento) è uno dei più grandi piaceri che possano esistere al mondo.
Proprio per questo, per aiutare chi ama accudire la propria due ruote con le sue stesse mani è nata “Moto: manutenzione fai da te”, l’applicazione resa disponibile sullo store di Apple al costo di 1,99 euro che contiene la bellezza di 42 guide stilate dagli esperti del settore, per aiutare i neofiti a capire i bisogni e le peculiarità del proprio mezzo, e fornire preziosi consigli anche ai motociclisti già rodati.