Secondo le statistiche attuali, il 20% degli incidenti su 2 ruote è causato dallo sbirciare l’ultimo messaggio ricevuto, dal controllare le notifiche, dal rispondere ad una telefonata senza l’uso di auricolari appositi. Quando, poi, si tiene conto del range d’età dei millennials, tra i 18 ed i 24 anni, la percentuale in questione sale al 24%. Per rimediare a quest’evidente problematica di sicurezza stradale, Samsung ha progettato il parabrezza intelligente “Smart Windshield” (un po’ come lo Hudway Glass per le auto).
Il parabrezza intelligente “Smart Windshield” è stato realizzato da Samsung in collaborazione con Yamaha ed è stato testato su un veicolo che, per la sua conformazione, pure si propone di incrementare la sicurezza nella mobilità urbana: parliamo dei “Tricity” nei quali la seconda ruota anteriore sembra incrementare la sicurezza di navigazione del 34%.
Il funzionamento del parabrezza intelligente è piuttosto semplice. Lo smartphone viene connesso allo “Smart Windshield” tramite l’applicazione omonima che consente di stabilire quali notifiche visualizzare sul parabrezza smart, come razionalizzare le informazioni da visualizzare, se visualizzare anche i dati del navigatore. Particolare assai importante: il parabrezza smart è una sorta di estensione passiva dello schermo dello smartphone: serve solo a visualizzare le informazioni ma non vi si può interagire. Per intenderci: se si vuole rispondere a un messaggio, a una notifica, ad un push-up occorrerà fermarsi. L’unico scopo reale del parabrezza smart, spiegano alla Samsung, è solo quello di evitare distrazioni quando si è alla guida di una moto e far sì che si tengano gli occhi sulla strada e le mani sul manubrio.
Attualmente, lo “Smart Windshield” è un prototipo presentato al Samsung District di Milano e testato – come detto sui Tricity della Yamaha – ma non è dato sapere se tale concept verrà mai commercializzato per davvero ed a che prezzo. Di sicuro si tratta di un prototipo molto utile datosi che mira a incidere concretamente sulla questione della sicurezza stradale dei centauri, nostrani e non.