La polizza assicurativa per la macchina o la motocicletta, offre una copertura che può riguardare un tempo preciso che va da un singolo giorno a tre o sei mesi.
Sono molti i casi in cui non serve avere un mezzo assicurato tutto l’anno e questa è un’ottima soluzione per avere una copertura adeguata solo quando serve. Facciamo chiarezza su questo metodo per viaggiare tranquilli ma senza pagare quando non si utilizza il veicolo.
Assicurazione a tempo, quando serve e come averla
La polizza assicurativa temporanea è una formula particolare che alcune compagnie assicurative stipulano per i loro clienti. Si tratta di una copertura per un determinato periodo di tempo che può andare da un solo giorno a 6 mesi. In questo arco di tempo il mezzo è sottoposto ad assicurazione mentre scaduto tale periodo la polizza non è più valida e deve essere ripristinata con un nuovo contratto.
Questo metodo permette agli utenti di risparmiare rispetto alla normale assicurazione annuale che ha validità 365 giorni l’anno. Ad esempio, nelle regioni in cui c’è un clima rigido d’inverno e la moto resta per diversi mesi chiusa in garage e inutilizzata, si può stipulare l’assicurazione temporanea per 3 o 6 mesi spendendo somme più basse. Inutile pagare la polizza assicurativa per un mezzo che resta fermo e inutilizzato per tutto quel tempo.
Quali sono le differenze tra la polizza temporanea e quella classica
Prima di tutto è importante sapere che l’assicurazione a tempo determinato offrono le stesse garanzie di una polizza annuale. La differenza, quindi, sta solo nell’interruzione della copertura per un certo periodo, per tutto il resto del tempo gli accordi sono uguali alle normali polizze a lunga durata.
Lo stesso vale per i massimali stabiliti e per il rimborso in caso di danni e incidenti con il mezzo sottoposto a copertura assicurativa a tempo. È consigliabile, quindi, valutare la possibilità di sospendere la polizza assicurativa annuale per i mesi in cui il mezzo di trasporto resta fermo e stabilire un periodo di attività specifico.