Snapdragon X Plus: il nuovo chip economico di Qualcomm a IFA 2024

Lo Snapdragon X Plus di Qualcomm, una versione più economica del potente Snapdragon X Elite, sarà lanciato all'IFA 2024. Il circuito avrà una CPU octa-core, GPU da 1,7 TFLOP e supporto per tre monitor 4K.

Snapdragon X Plus: il nuovo chip economico di Qualcomm a IFA 2024

Il mondo dei notebook sta per vivere una novità significativa con l’arrivo del nuovo Snapdragon X Plus, che sarà presentato all’IFA 2024 di Berlino, in programma dal 6 al 10 settembre. Questo chip rappresenta un’evoluzione interessante nella gamma dei processori Qualcomm, offrendo una versione più economica rispetto ai modelli di punta attualmente disponibili.

Lo Snapdragon X Plus si distingue per la sua proposta di prestazioni elevate a un prezzo accessibile, cercando di attrarre una vasta gamma di utenti con esigenze diverse. Lo Snapdragon X Plus si presenta come una versione rivisitata del Snapdragon X Elite, con una serie di specifiche che promettono prestazioni equilibrate e un buon rapporto qualità-prezzo. Il nuovo chipset è dotato di una CPU octa-core Oryon, che si compone di due core ad alte prestazioni e sei core a efficienza energetica, progettati per gestire una varietà di carichi di lavoro con efficacia.

La GPU integrata, sebbene più economica rispetto ai modelli di fascia alta, offre comunque 1,7 TFLOP di potenza grafica, garantendo buone performance per applicazioni quotidiane e giochi leggeri. La NPU (Neural Processing Unit) è una delle caratteristiche distintive del chip, con una capacità di elaborare 45 TOPS (Tera Operations Per Second) per le applicazioni di intelligenza artificiale. Questo significa che il Snapdragon X Plus può gestire compiti di AI con notevole efficienza, migliorando l’esperienza utente nelle applicazioni che richiedono elaborazione intelligente.

Una delle principali innovazioni del Snapdragon X Plus è il supporto per tre monitor 4K@60Hz simultaneamente, rendendolo adatto per configurazioni multi-schermo, ideali per produttività avanzata e creazione di contenuti. Il chip è realizzato con un processo produttivo a 4 nm, che promette un miglioramento nella durata della batteria grazie a una gestione più efficiente dell’energia. Questo è particolarmente importante per i notebook destinati a utenti che necessitano di un dispositivo leggero e duraturo, in grado di affrontare un’intera giornata di lavoro senza necessità di ricarica frequente. 

Un altro punto di forza del chip è la cache da 30 MB, che contribuisce a migliorare le prestazioni complessive del sistema, riducendo i tempi di accesso ai dati e migliorando l’efficienza nelle operazioni multitasking. Inoltre, il supporto per RAM LPDDR5X garantisce velocità elevate e una risposta rapida del sistema, anche con carichi di lavoro intensivi. 

Continua a leggere su Fidelity News