Il miglior pizzaiolo di Napoli è Salvatore Lioniello, secondo i giudici di Master Pizzachef. A dare la notizia è stato il portale Vesuvio Live, dove sono state tessute le lodi del 29enne artigiano della pizza capace di primeggiare tra una schiera di agguerritissimi e preparatissimi concorrenti.
Il contest è stato quantomai selettivo, e straordinariamente impegnativo e probante. D’altronde a sfidarsi a colpi di impasto e condimenti erano i migliori pizzaioli sulla piazza, o quantomeno coloro che la giuria ha ritenuto tali.
A tal proposito, la garanzia di assoluta affidabilità era necessaria. Per questa ragione a giudicare le pizze erano presenti personalità del calibro di Roberto Susta, proprietario della pizzeria “La vera pizza fiocco” di Volla (NA), Antonio Babino, istruttore pizzaiolo di professione, Carmela Rita Bonaccorsi, titolare della pizzeria “Facefood“, Davide Civitiello, vincitore dell’edizione 2013 del Trofeo Caputo e – dulcis in fundo – Vincenzo Capuano, detentore del trofeo Rossopomodoro 2014/15.
Una giuria d’eccezione chiamata a svolgere un compito decisamente annoso, dal momento che la qualità dei prodotti era straordinaria. Ad aggiudicarsi il temporaneo titolo di primo della classe poteva essere però soltanto un pizzaiolo, e questo onore è spettato proprio a Salvatore Lioniello.
Il 29enne è riuscito a primeggiare grazie ad una pizza Margherita con impasto a farina 0 lievitato 24 ore, avvalendosi di ingredienti che rappresentavano semplicemente il meglio del meglio: pomodoro San Marzano DOP Agro nocerino Srnese, Fiordilatte di Agerola, olio ricavato da un presidio slowfood e profumatissimo basilico.
Il contest Master Pizzachef però non è ancora terminato: dopo l’estate sono infatti previste le fasi finali, e non è detto che a trionfare sarà ancora Salvatoriello. Ma il pizzaiolo migliore di Napoli (almeno per ora) è già un habituée del podio quando si tratta di pizza: nel 2014 vinse infatti il campionato del mondo di pizza freestyle. Ed ora ha tutta l’intenzione di ottenere la consacrazione definitiva proprio in quel luogo che sforna tradizionalmente le pizze migliori del mondo.