La sedia anti-solitudine che abbraccia gli occupanti

Una sedia con una faccia amichevole ed un paio di braccia pronte ad avvolgere chi si siede verrà venduta in Giappone per alleviare la solitudine della popolazione, la cui età media è in continuo aumento

La sedia anti-solitudine che abbraccia gli occupanti

Capita a tutti nella vita di passare momenti in cui ci sentiamo il bisogno un abbraccio amico. Una società giapponese ha adesso messo a punto una sedia che è sempre pronta a dare un abbraccio confortante.

La “sedia tranquillità” è costituita da una bambola più grande di un essere umano medio, con un volto amichevole ed un simpatico cappello, ma più importante di tutto, con due lunghe braccia che avvolgono l’utente in un abbraccio affettuoso. “Ti fa sentire al sicuro. Chiunque può usarla, ma è stata progettata per le persone anziane“, ha detto un portavoce della UniCare, la società che sta vendendo la sedia.

Circa un quarto della popolazione del Giappone è attualmente sopra i 65 anni, una cifra che dovrebbe salire al 40% nei prossimi decenni. L’invecchiamento della popolazione ha ispirato una varietà di prodotti insoliti per sollevare lo spirito delle persone anziane, che spesso soffrono di una profonda solitudine.

E’ in questa lista di prodotti che rientrano le sedie “Life Rhythm Dolls” della UniCare, che sono anche programmate per ricordare ai proprietari di prendere le loro medicine o andare in bagno in determinati momenti della giornata. “Sono confortanti per le persone che vivono da sole. Possono parlare con loro e abbracciarle. Inoltre suonano vecchia musica giapponese, il che è perfetto per gli anziani nostalgici”, ha detto il portavoce della società. La sedia costerà 46.000 yen, cioè circa 330 euro, e ne verrà realizzata anche una versione per le persone costrette su una sedia a rotelle.

Insieme alla sedia, sono stati anche mostrati dei robot a forma di foca noti come “Paro”, che sono stati utilizzati con successo nel trattamento terapeutico a partire dal 2004. I cuccioli di foca animatronic, sviluppati dalla ditta giapponese AIST, pioniera nel campo dell’automazione, permettono alle persone che non possono avere animali domestici a causa delle regole condominiali di poter godere della compagnia di una creatura robotica.

Gli animali reali possono graffiare o fare i bisognini, con questo non succederà,” ha detto un portavoce della società. I cuccioli di foca sono estremamente realistici; si muovono, fanno versi ed aprono e chiudono gli occhi in risposta all’ambiente circostante. Fino ad oggi ne sono stati venduti circa tremila esemplari al mondo.

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