Libertà di poter fare ciò che si vuole. E’ questo il motto del “No Pants Subway Ride”, il flash mob colorato e irriverente andato in scena ieri nella metropolitana di Milano.
L’appuntamento era fissato per le 14 di ieri, nei pressi del Politecnico di Milano, in piazza Leonardo da Vinci, dove decine di persone di ogni età, sono saliti in metro in mutande per celebrare la quinta edizione milanese dell’evento lanciato per la prima volta a New York nel 2002, con lo scopo non di scandalizzare, ma di divertire e di far sorridere.
I partecipanti, mettendo da parte l’imbarazzo e facendo ciò che normalmente si fa durante un viaggio in metropolitana, hanno percorso il tragitto dalla fermata Piola fino al Duomo di Milano in mutante, per poi concedersi il meritato selfie di gruppo con tanto di pantaloni e gonne lanciati nel cielo al tramonto.
Per tutto il percorso l’allegra comitiva ha ostentato indifferenza giocando col cellulare, ascoltando musica e leggendo un libro, chi in giacca e cravatta, chi indossando abiti più casual, ma tutti rigorosamente senza pantaloni.
L’unica nota “negativa” rispetto alle passate edizioni del “No Pants Subway Ride” è stata la minor affluenza di partecipanti, probabilmente scoraggiati dalla temperatura non certo estiva.